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Solaio crollato durante la festa di matrimonio: tra i feriti anche un sambenedettese e la moglie sangiorgese, illesa la figlia

IL FATTO è accaduto sabato 13 gennaio a Pistoia, in un ex convento. Sul pavimento un buco largo tre metri e in decine sono caduti tra le macerie in un volo di quattro metri. La donna, Giulia, ha riportato fratture alle costole e una vertebra incrinata, meno grave il marito, Gionata
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Crollo all’ex Convento di Giaccherino, Pistoia (foto Facebook presidente Regione Toscana Eugenio Giani)

 

di Pier Paolo Flammini

 

Una festa che invece ha rischiato di trasformarsi in una tragedia. Il fatto è accaduto a Pistoia, sabato 13 gennaio, all’ex convento Giaccherino. Qui si stava svolgendo una festa di matrimonio, con circa 170 invitati, di una coppia della provincia di Firenze.

 

Il crollo a Giaccherino, Pistoia (foto Facebook presidente Regione Toscana Eugenio Giani)

E mentre gran parte degli invitati stava ballando, improvvisamente il pavimento è crollato (il buco che si è formato ha un diametro di circa tre metri), e decine di persone sono state coinvolte in un volo di circa quattro metri e ben tremta persone sono rimaste ferite, con cinque giunti in “codice rosso” al Pronto Soccorso dei diversi ospedali toscani che li hanno presi in cura.

 

Fortunatamente nessuno è risultato essere in pericolo di vita, ma molti hanno riportato fratture multiple. Tra i feriti anche una donna incinta al settimo mese.

 

 

 

 

Crollo a Giaccherino, Pistoia, i soccorsi (foto Facebook presidente Regione Toscana Eugenio Giani)

Tra i feriti anche una coppia marchigiana: marito e moglie (sposati nel 2022), entrambi di 28 anni, che erano al matrimonio con la loro figlia, fortunatamente non coinvolta nell’incidente perché al momento dell’accaduto si trovava distante.

 

Si tratta di Giulia, di Porto San Giorgio, che ha riportato le ferite più gravi come ci ha raccontato il padre Valerio, da noi contattato: «Mia figlia ha riportato la frattura di quattro costole e ha una vertebra incrinata. Purtroppo la festa si svolgeva in un convento antico ed è accaduto quello che non si poteva prevedere. Al momento mia figlia, la bambina e il marito si trovano tutti a Lucca».

 

Al marito, Gionata, di San Benedetto, è andata un po’ meglio: se l’è cavata con tre punti di sutura sotto al mento.

 

Sulla vicenda la Procura della Repubblica di Pistoia ha aperto una inchiesta per crollo colposo.


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