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Istruzione tecnica di qualità, due nuovi indirizzi all’Istituto “Guastaferro”

SAN BENEDETTO - Si tratta di "Meccanica, meccatronica e energia" e "Elettronica e elettrotecnica”. La dirigente scolastica Marina Marziale: «In perfetta sinergia con quanto richiesto dalle aziende del territorio e da Confindustria». Il sindaco Spazzafumo: «In linea con la necessità di trovare un impiego coerente con il percorso di studi compiuto»
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L’Istituto “Guastaferro” di San Benedetto

 

All’Istituto di Istruzione Superiore “Antonio Guastaferro” di San Benedetto sono ai blocchi di partenza due indirizzi importanti per la città  e il suo territorio: “Meccanica, meccatronica e energia” e “Elettronica e elettrotecnica”. Grazie all’approvazione della Regione Marche, i due nuovi indirizzi contribuiranno ad arricchire l’offerta formativa e permetteranno ai tanti studenti provenienti delle zone limitrofe e dal vicino Abruzzo di intraprendere un percorso di istruzione tecnica di qualità, molto richiesto dalle aziende del territorio sia locale che nazionale.

 

Soddisfatta la dirigente scolastica Marina Marziale: «Grazie all’approvazione di questi indirizzi sarà possibile ampliare l’offerta formativa dell’Istituto che da oltre sessant’anni forma personale tecnico specializzato, in perfetta sinergia con quanto richiesto dalle aziende del territorio e dalla stessa Confindustria, garantendo ai nostri alunni e alle nostre alunne  una crescita culturale personale di qualità oltre ad un migliore e più rapido riscontro lavorativo».

 

I nuovi indirizzi puntano a creare una solida base culturale di carattere scientifico e tecnologico, con una specifica curvatura verso la robotica, l’automazione industriale, la domotica, il risparmio energetico, la sostenibilità ambientale e la realtà virtuale, sviluppando competenze spendibili sia nel mondo del lavoro che universitario: la preparazione è orientata principalmente alla professione di perito meccanico meccatronico o elettronico ed elettrotecnico, alla prosecuzione in percorsi di specializzazione tecnica superiore o agli studi universitari in campo tecnico-scientifico.

 

Consenso anche da parte del sindaco Antonio Spazzafumo: «Nelle analisi sulle prospettive del mercato del lavoro il raccordo tra mondo della scuola e mondo dell’impresa assume da sempre un ruolo cruciale. La scelta del “Guastaferro” di attivare questi corsi è perfettamente in linea con questa necessità. I ragazzi che li frequenteranno avranno alte probabilità di trovare presto un impiego coerente con il percorso di studi compiuto. Le imprese hanno un grande bisogno di tecnici specializzati e le competenze di materie come la robotica, la domotica, le tecnologie volte a favorire il risparmio energetico e la tutela dell’ambiente sono tra le più ricercate. Sono certo che le proposte dell’Ipsia troveranno molto consenso tra i ragazzi e le loro famiglie».


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