di Pier Paolo Flammini
La questione del depuratore di Santa Maria Goretti torna d’attualità ad Offida. Il gruppo consiliare “Obiettivi Comuni per Offida”, con i suoi rappresentanti in Consiglio comunale Eliano D’Angelo, Piergiorgio Piccinini e Isabella Stracci hanno presentato, lo scorso 11 gennaio, la richiesta per un la convocazione, entro venti giorni, di un Consiglio comunale straordinario sul tema.
Nella richiesta si fa riferimento a quanto avvenuto lo scorso 28 novembre nella Commissione ministeriale Ambiente, da parte degli onorevoli Ilaria Fontana e Giorgio Fede, in merito alla indagini per un potenziale inquinamento dell’impianto di depurazione. Fontana e Fede elencarono dettagliatamente i parametri per i quali i limiti di legge risultarono superati nei campioni prelevati e sottoposti ad analisi il 18 e 19 gennaio 2021.
Oltre alla richiesta di un Consiglio comunale aperto, i tre consiglieri scrivono: «In virtù delle gravi mancanze gestionali riportate nel documento e delle risultanze generate da Arpa Marche, siamo a chiedere la costituzione di parte civile di questa Amministrazione Comunale, nella causa per reati ambientali, avvenuti sul nostro territorio del depuratore sito in via Santa Maria Goretti, che si terrà il 24 marzo presso la Procura della Repubblica di Ascoli, al fine di essere risarcita di tutti i danni patrimoniali e non patrimoniali».
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