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Quintana, una svolta storica: nell’anno del Settantennale arriva anche il corso di formazione e perfezionamento per cavalieri

ASCOLI - Presentato dal sindaco Marco Fioravanti e dal presidente del Consiglio degli Anziani Massimo Massetti, si svolgerà al Campo dei Giochi per preparare cavalieri e "binomi" sia per la Giostra di Ascoli che per altre rievocazioni, sia al bersaglio che all'anello. Lo staff è composto dal direttore della pista Umberto Colavita, che nel ruolo ha esordito in occasione delle ultime due Quintane, e dagli ex cavalieri Emanuele Capriotti e Paolo Margasini che ai Sestieri di Porta Romana e Porta Solestà hanno regalato rispettivamente otto e nove Palii
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Il sindaco Marco Fioravanti e il presidente del CdA Massimo Masetti, Umberto Colavita, Emanuele Capriotti, Paolo Margasini

 

 

di Andrea Ferretti

 

Il 2024 della Quintana, l’anno del Settantennale, parte forte. Dopo il Torneo storico “Ascoli Città della Quintana” con sfide al bersaglio e all’anello, oggi doppio colpo con la presentazione del logo del Settantennale e l’annuncio di una storica novità: il corso di formazione e perfezionamento dei cavalieri degli eventi storici. Il che significa che, sulla scorta dell’assaggio del Torneo storico dello scorso 6 gennaio, al Campo dei Giochi di Ascoli decolla, per la prima volta, una vera e propria scuola che insegna come cavalcare in una Giostra al bersaglio e/o all’anello.

 

Assetto in sella, postura, sintonia con il cavallo, traiettorie  su come affrontare l’otto saranno solo parte degli obiettivi da raggiungere e migliorare per un cavaliere. Il corso avrà come fine anche l’imparare ad approcciarsi a una gara storica: dai regolamenti alla metodologia, dalla gestione tecnica a quella emotiva.

 

Il corso sarà sia teorico che pratico e lo staff tecnico è composto dal responsabile della pista Umberto Colavita che ad Ascoli ha esordito nel ruolo proprio alla vigilia della prima delle due Quintane del 2023 e due grandi cavalieri del passato come l’ascolano (di Castignano) Emanuele Capriotti e Paolo Margasini di Foligno.

 

Due nomi d’eccezione che ai rispettivi Sestieri hanno regalato la bellezza di 17 Palii: 9 Margasini al Sestiere di Porta Solestà, 8 Capriotti a Porta Romana. Non a caso sono rimasti legati ai rispettivi Sestieri e ancora oggi recitano un ruolo nient’affatto secondario negli staff dei cavalieri rossoazzurro e gialoblù.

 

Emanuele Capriotti, 46enne di Castignano, ha partecipato 25 volte alla Quintana (la prima nel 2003 all’età di 26 anni, l’ultima nel 2016 all’età di 39 anni) vincendola 8 volte tra il 2003 e il 2013 sempre con il Sestiere di Porta Romana, in sella a tre diversi cavalli: 5 vittorie su Atlanda, 1 su Runa, 2 su Amaldra. Ha vinto anche una Quintana di Foligno nel 2007 con il Rione Ammanniti in sella a Ripanera.

 

Paolo Margasini, 57 anni, è di Foligno ed ha partecipato 18 volte alla Quintana (la prima nel 1990 all’età di 25 anni, l’ultima nel 2001 a 36 anni) vincendola 9 volte tra il 1993 e il 2000 sempre con il Sestiere di Porta Solestà, in sella a due diversi: cavalli: 8 vittorie su Renè, 1 su My Gems. Ha vinto anche 11 volte la Quintana di Foligno (la prima nel 1988, l’ultima nel 2002) con tre diversi Rioni (Croce Bianca, Pugilli, Contrastanga) su cinque diversi cavalli: Ettore, Bolero IV, Galoppatore, Cà Granda, Malastrana. Nel suo ricco palmares anche un Palio alla Giostra all’anello di Servigliano nel 1993 con il Rione Paese Vecchio e uno alla Giostra di Valfabbrica (Perugia) nel 1993 con il Rione Osteria.

 

Massimo Massetti, presidente del Consiglio degli Anziani della Quintana: «E’ un sogno che si realizza e tutto questo contribuirà a dare ancora più lustro alla nostra Quintana. Inoltre permetterà di creare dei binomi perfetti perché la nostra attenzione non si ferma mai al singolo cavallo o cavaliere. L’obiettivo è anche formare cavalieri già pronti per correre la Quintana, in sicurezza e con la giusta maturità. Il corso è reso possibile grazie soprattutto all’Amministrazione comunale e al sindaco Marco Fioravanti che ci ha dato la possibilità di usare il Campo dei Giochi. Un grande ringraziamento va allo staff tecnico di tutto rispetto».

 

Il sindaco Marco Fioravanti che della Quintana è il Magnifico Messere: «Sono orgoglioso di questo nuovo corso che mira a sviluppare e far crescere coloro che potranno diventare i futuri protagonisti della nostra Quintana e di altre rievocazioni storiche. Sviluppo delle abilità equestri, sicurezza dei binomi, cura del cavallo, preparazione agli eventi ed etica comportamentale saranno al centro delle lezioni, che si svolgeranno in un Campo dei Giochi che continua così a essere utilizzato anche oltre il periodo quintanaro. Avevamo promesso una ulteriore crescita e stiamo mantenendo la parola grazie al lavoro di squadra tra Amministrazione comunale, mondo della Quintana e tecnici coinvolti in questo nuovo e ambizioso percorso».



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