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Alessio Falciani, talento ascolano del pianoforte, sbarca in Europa

ASCOLI - Classe 2002, sta continuando a incantare tutti con la sua musica, e continua a collezionare prestigiosi traguardi. Ad aprile concerti in Germania e in Francia. Al Conservatorio "Rossini" di Pesaro, dopo la triennale, ha conseguito la laurea di biennio con il massimo dei punti, lode e menzione d'onore
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Alessio Falciani

 

di Elena Minucci

 

Ha incantato tutti con la sua musica ed ora è pronto di nuovo a calcare i palcoscenici più importanti: lui è Alessio Falciani che presto debutterà in Germania e in Francia.

 

Classe 2002, nato e cresciuto ad Ascoli, Alessio è un pianista classico. Ha iniziato ad appassionarsi di musica frequentando l’indirizzo musicale alle scuole medie, per poi approdare al Conservatorio di Teramo e successivamente al Conservatorio “Rossini” di Pesaro dove ha conseguito la laurea triennale in pianoforte nel 2022. Un mese fa ecco la laurea di biennio con il massimo dei punti, la lode e la menzione d’onore.

 

«È stata una bella soddisfazione, il coronamento di un percorso di grande sacrificio che però ha riservato anche grande emozione – dice Alessio – ora sto proseguendo i miei studi, sempre in Conservatorio, per la laurea specialistica in musica da camera. I prossimi anni sarò impegnato a livello didattico nell’ambiente pesarese. Proseguirà  anche la mia attività solistica, principalmente di tipo concertistico, mentre all’insegnamento ci penserò in futuro».

 

Falciani, vincitore di numerosi concorsi nazionali ed internazionali, ha tenuto concerti in tante località ed in luoghi prestigiosi come “La Fenice” di Venezia, l’Auditorium Michelangeli di Bolzano,  l’Auditorium Pedrotti di Pesaro e al Teatro “La nuova Fenice” di Osimo. Ha inoltre partecipato a importanti Festival e Masterclass al fianco di maestri dal calibro di Andrea Lucchesini, Roberto Cappello, Pierluigi Camicia e Natalia Trull.

 

Ad Ascoli ha avuto modo di esibirsi più volte al Teatro Ventidio Basso e al Teatro Filarmonici, ma anche nella Pinacoteca, nella chiesa di San Francesco e nella Cattedrale.

 

«È sempre un grande onore suonare nella mia città. Progetti futuri? A fine aprile terrò un concerto a Treviri, città tedesca gemellata con Ascoli. C’è stato poi un primo recital all’estero, in Macedonia del Nord, grazie all’Istituto Spontini di Ascoli. Insieme ad altri ragazzi siamo stati gli ambasciatori di Ascoli in una reunion internazionale di musicisti. Nei prossimi mesi si dovrebbe fare un sequel a Tolosa, in Francia».

 

 


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