di Pier Paolo Flammini
Sarà grande sfida domenica al “Riviera delle Palme” tra Samb e Avezzano, entrambe seconde in classifica assieme a L’Aquila ed entrambe vogliose di recuperare punti dalla lanciatissima capolista Campobasso. Sono 5 le lunghezze che separano il trio di inseguitrici dalla vetta: alle loro spalle una Vigor Senigallia bloccata domenica scorsa dal pareggio casalingo dopo 4 vittorie consecutive, mentre il Chieti, dopo la sconfitta interna contro l’Atletico Ascoli nel recupero di mercoledì, rischia di essere attardato irrimediabilmente (neroverdi a -9).
Sarà dunque una sfida “con la radiolina all’orecchio“, si sarebbe detto una volta, ma oggi, in tempo di smartphone, oltre a ciò che avviene in campo sarà importante anche seguire ciò che succede in altri due campi: a Campobasso, dove la capolista accoglie appunto il rilanciato Atletico Ascoli, e a Monterotondo, dove va L’Aquila che poi, domenica prossima, ospiterà il Campobasso in un incontro di grande interesse potenziale.
Al “Riviera” ci si aspetta il pubblico delle grandi occasioni, nonostante le condizioni meteo rigide (ma non è prevista pioggia e nel pomeriggio le massime dovrebbero leggermente aumentare, circa 11° C, 8 gradi percepiti). La Curva Nord ha registrato l’ennesimo sold out stagionale (non riprendiamo il discorso dell’ampliamento dello stadio e della Curva, come da progetto Massi: se ne riparlerà a tempo debito) e i biglietti venduti in prevendita sono 1.350, di cui 201 per tifosi avezzanesi. Sommati ai 3.758 abbonati, si è già oltre quota 5 mila, anche se la Samb poi comunica soltanto il dato dei presenti effettivi; numeri, ad ogni modo, che non hanno riscontro in Serie D e, oltretutto in questa circostanza, arrivano dopo un break negativo di 6 punti in 6 partite.
La Samb sarà priva dello squalificato Bontà e degli infortunati Paolini e Lonardo. Sulla formazione titolare gravano i dubbi circa la disposizione degli under: se verrà confermato Grillo in porta, a centrocampo giocherà sicuramente Pietropaolo, con Pagliari e Zoboletti terzini. Se invece tra i pali tornerà Coco, allora ci potrebbe essere il debutto da titolari di Tourè o Mbaye a centrocampo. Per il resto formazione standard: Sirri e Sbardella centrali, Arrigoni regista basso, Scimia mezz’ala (favorito su Barberini in quanto più offensivo), Battista e Senigagliesi esterni e Tomassini centravanti.
Per la Samb più che per l’Avezzano la vittoria è obbligatoria: andare a -7 o -8 dal Campobasso sarebbe troppo rischioso, pur se si è in una fase del campionato ancora prematura per emettere verdetti. Vittoria quasi obbligatoria, al di là dei risultati degli altri campi, anche per distanziare una diretta concorrente, costruita per un campionato di primissima fascia.
LAURO – Cosciente dell’importanza della partita, non ancora fondamentale certo, è mister Lauro: «Mi aspetto che i ragazzi facciano una grossissima prestazione, ormai è vietato sbagliare, siamo indietro coi punti e dobbiamo recuperare. La partita di Tivoli? C’è rammarico ma lo lasciamo alle spalle, dobbiamo pensare alla rimonta che abbiamo fatto in 10 e alla forza che abbiamo dimostrato cercando di vincere. La squadra sta bene in ottime condizioni psico-fisiche. L’Avezzano ha cambiato rispetto all’andata, anche con giocatori di Lega Pro, ma tocca a noi fare la prestazione».
NUMERI – L’Avezzano in trasferta ha totalizzato 14 punti in 9 partite (media 1,55) con 4 vittorie, 3 pareggi e 2 sconfitte. Il suo andamento è dunque identico alla Samb, molto simile anche in relazione ai gol fatti: 14 realizzati e 9 subiti (differenza reti +5), mentre i rossoblù ne hanno fatti 13, subendone altrettanti.
In parte l’andamento dei risultati in trasferta ricalca quello della squadra di Lauro: se la Samb non vince fuori casa dallo scorso 28 ottobre, i marsicani non lo fanno dallo scorso 5 novembre, contro la Matese (0-1), e con un gol nel finale che ha fatto il giro d’Italia (il portiere di casa si era fermato pensando di dover battere una punizione dopo una carica subita, invece l’arbitro non aveva fischiato…).
In precedenza l’Avezzano aveva vinto le prime tre partite in trasferta del campionato (Monterotondo 1-2, Vastogirardi 1-5, Riccione 1-2, proprio la vittoria di Vastogirardi così ampia sfalsa un po’ la media delle statistiche della differenza reti). Le due sconfitte invece sono arrivate nel derby con L’Aquila (1-0, 19 novembre) e a Fano (3-1, 17 dicembre). Nell’ultima trasferta, il 7 gennaio, 0-0 a Fossombrone.
SCOMMESSE – Grande equilibrio anche fra gli scommettitori circa la partita. La vittoria Samb è pagata, da Snai, 2; il pareggio 2,95; la vittoria ospite 3,65.
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