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L’Ascoli riacciuffa il Bari con una doppietta del solito Mendes: terzo pari consecutivo davanti al record stagionale di presenze al “Del Duca” (2-2)

SERIE B - Il portoghese decisivo nella ripresa con due reti, che permettono ai bianconeri di riprendere il doppio vantaggio dei pugliesi (gol di Sibilli su un dubbio rigore e di Edjouma). Confermato ancora lo spirito della squadra di Castori, importante nuovamente l'ingresso di D'Uffizi che porta qualità in mezzo al campo. Buon impatto per Vaisanen e Celia, fischi per Falasco. Marchigiani al terz'ultimo posto: il ritorno al successo non potrà aspettare più a lungo
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di Salvatore Mastropietro

 

L’Ascoli avanza a piccoli passi: Ascoli-Bari 2-2. Al “Del Duca”, davanti ad una bella cornice di pubblico (record stagionale di presenze con 7.689 spettatori), per i bianconeri arriva il terzo pareggio consecutivo, che permette alla squadra di Castori di salire a quota 19 punti in classifica. Nonostante la terz’ultima posizione (la Ternana, vincendo, ha scavalcato il Picchio), il pari può avere comunque un sapore per certi versi positivo, considerando le modalità con cui è arrivato.

 

Dopo appena mezz’ora, infatti, gli uomini di Marino erano riusciti a portarsi sul doppio vantaggio con Sibilli (in gol su un rigore abbastanza dubbio) e Edjouma. Nella ripresa, con cuore e grinta, il Picchio la riprende con due gol di Mendes, di cui il primo dal dischetto, dopo uno scampolo di partita praticamente a senso unico. Resta un po’ di amaro in bocca per un successo che manca ormai da quattro match: solo conquistando vittorie pesanti sarà possibile arrivare alla salvezza. Intanto, però, si possono guardare i lati positivi, in attesa di un ulteriore intervento sul mercato per puntellare una rosa che può e deve essere migliorata. Buon impatto per Celia e Vaisanen, da rivedere Valzania. Sabato (ore 14) sfida al Como al “Sinigaglia”.

 

LE PREMESSE – Mister Castori, complice l’assenza di Bellusci per squalifica, butta subito nella mischia Vaisanen dopo due soli allenamenti con il nuovo gruppo. A centrocampo, al fianco di Di Tacchio e Masini, c’è Valzania, all’esordio dal 1′ con la maglia bianconera. In avanti Rodriguez vince il ballottaggio con Nestorovski. Tra le file del Bari c’è Kallon nel tridente offensivo insieme a Nasti e Sibilli (decisivo nell’1-0 dell’andata). Partono dalla panchina il nuovo arrivato Puscas e l’ex di turno Pucino.

 

IL PRIMO TEMPO – Dopo appena tre minuti arriva il primo tiro in porta della partita ed è di marca bianconera. Spizzata di Masini per Rodriguez, che calcia al volo dall’interno dell’area e trova l’attenta respinta di Brenno. Al minuto 7, dopo un check del Var durato circa due minuti, l’arbitro Ghersini decreta un calcio di rigore per intervento (piuttosto dubbio) di Falasco su Edjouma. Dal dischetto va Silli, che calcia lento ma molto angolato: Viviano tocca ma non basta. Il Bari va molto in verticale e si affida alla velocità dei suoi esterni. Al 19′ da una combinazione Nasti-Kallon nasce il raddoppio biancorosso: l’esterno ex Verona serve a rimorchio Edjouma, che calcia di prima intenzione e insacca alle spalle di Viviano. L’Ascoli torna a farsi vedere al 22′ con una conclusione di Di Tacchio deviata in corner dalla difesa pugliese. Al 26′ Valzania non riesce a battere a rete da ottima posizione dopo una respinta maldestra di Matino. Dopo 30 minuti arriva il cartellino giallo per Falasco, autore di una prima parte di gara a dir poco negativa (al netto del dubbio episodio del fallo da rigore). Al 31′ è ancora Rodriguez a provarci, ma il suo tiro sporco diventa facile preda di Brenno. Stessa sorte, sul corner conseguente, per un colpo di testa di Botteghin. Il Picchio ci prova in modo un po’ confusionario, il Bari si difende con ordine: dopo tre minuti di recupero l’arbitro manda le squadre negli spogliatoi tra qualche fischio e mugugno dalle tribune.

 

IL SECONDO TEMPO – Castori opera subito due sostituzioni per cercare di dare una scossa ai suoi: dentro Celia e Nestorovski al posto di Falasco e Valzania. Dopo 6 minuti proprio Celia si trova sul mancino il pallone dell’1-2: calcia a botta quasi sicura, ma Brenno è miracoloso con un intervento di piede che sventa il pericolo. Il Bari torna a farsi vedere in ripartenza: al 55′ Viviano alza sopra la traversa un tentativo di sinistro di Nasti. Al 68′ finalmente un episodio a favore dell’Ascoli con un calcio di rigore decretato da Ghersini per una sbracciata in area di Pucino ai danni di D’Uffizi. Nel parapiglia originatosi prima della battuta vengono ammoniti Dorval e Botteghin. Dagli undici metri a calciare è Pedro Mendes, che incrocia perfettamente e batte Brenno. Si accende il “Del Duca”, che spinge i bianconeri verso il gol del 2-2, che arriva al minuto 79. D’Uffizi si accentra dalla sinistra, il suo tiro trova una deviazione che finisce sui piedi di Mendes; il portoghese, a due passi da Brenno, non può sbagliare. Nel finale, complice un po’ di stanchezza da parte dei bianconeri, il Bari guadagna un po’ di metri. Gli uomini di Marino non riescono a sfruttare un calcio di punizione pericoloso ed un paio di corner a favore. Dopo sei minuti di recupero l’arbitro Ghersini fischia la fine: è 2-2 al “Del Duca”.

 

ASCOLI (3-5-2): Viviano; Vaisanen, Botteghin, Quaranta; Falzerano (44’st Adjapong), Valzania (1’st Nestorovski), Di Tacchio (33’st Giovane), Masini, Falasco (1’st Celia); Mendes, Rodriguez (16’st D’Uffizi). A disposizione: Vasquez, Bolletta, Rossi, Maiga Silvestri, Milanese, D’Uffizi, Manzari, Streng. Allenatore: Castori

 

BARI (4-3-3): Brenno; Dorval (39’st Menez), Vicari (39’st Zuzek), Matino, Ricci; Maita, Benali, Edjouma (31’st Lulic); Kallon (15’st Pucino), Nasti (15’st Puscas), Sibilli. A disposizione: Pissardo, Zuzek, Bellomo, Acampora, Astrologo, Menez, Morachioli, Achik. Allenatore: Marino

 

Arbitro: Ghersini di Genova (assistenti Passeri di Gubbio e Fontemurato di Roma, quarto ufficiale Gigliotti di Cosenza, Var Miele di Nola, Avar Gariglio di Pinerolo)

 

Reti: 8’pt Sibilli su rigore (B), 19’pt Edjouma (B), 27’st su rigore e 34’st Mendes (A)

 

Note: spettatori 7,689, incasso 78.022 euro (paganti 4.365 di cui 900 ospiti, euro 51.754; abbonati 3.324, rateo euro 26.268). Ammoniti Nasti (B), Falasco (A), Di Tacchio (A), Edjouma (B), Kallon (B), Benali (B), Dorval (B), Botteghin (A). Recupero 3’+6′


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