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Samb-Avezzano 3-1: rossoblù “anema e core” trascinati da Senigagliesi e Fabbrini, Campobasso a +3

SERIE D - Dopo un avvio difficile, grande reazione condita da un gioco gagliardo e propositivo, con gol di Scimia e Pagliari. Eccezionale l'ex Recanatese, poi nella ripresa il nuovo acquisto dispensa un calcio di altro livello condita dalla marcatura finale. Le avversarie frenano tutte, campionato completamente riaperto
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Diego Fabbrini

 

di Pier Paolo Flammini

 

Che partita! Ogni tanto il calcio riconcilia gli spettatori con questo sport, e Samb-Avezzano, almeno dal punto di vista rossoblù ma in generale per il livello delle due formazioni, è stata una partita trascinante, carica di pathos, di ottimo livello sia tecnico che agonistico, con un arbitraggio finalmente all’altezza (il direttore di gara ha lasciato giocare senza fischiare i minimi contatti, in maniera equivalente). E i risultati delle dirette concorrenti stavolta sorridono ai rossoblù, dopo un periodo in cui, invece, tutto sembrava congiurare contro le aspirazioni della squadra di Lauro.

 

Campobasso fermato in casa dall’ammazza-grandi Atletico Ascoli, L’Aquila recuperato a Monterotondo, sconfitti Chieti e Vigor Senigallia. Ora la testa è a tre punti, la Samb è seconda da sola, e domenica c’è la sfida L’Aquila-Campobasso.

 

Eppure la partita è stata difficilissima all’inizio per i rossoblù. Lauro rispolvera Coco in panchina, e per il gioco degli under Pietropaolo finisce in panchina, facendo esordire dal primo minuto Tourè, classe 2005 (buona la sua prova, può solo crescere). Altra novità: Pezzola viene preferito a Sbardella, un po’ in ombra a Tivoli.

 

Si parte con l’Avezzano che pressa a tutto campo, e fa subito male: De Silvestro ben servito scappa sulla sinistra a Pagliari e il suo retropassaggio trova tutto solo Senesi, il quale ha tempo di stoppare e di calciare forte di destro: è 0-1, al 6’ del primo tempo, e il “Riviera” gela sotto l’urlo di gioia dei 201 tifosi avezzanesi presenti in Curva Sud. La Samb sbanda, gli incubi delle ultime (maledette) partite affiorano nella mente di tutti, e due minuti dopo sempre Mascella rischia di realizzare la doppietta: su cross teso di Verna la sua inzuccata ravvicinata fa trovare pronto Coco, che respinge in angolo. Trascorrono altri 6-7 minuti in cui i marsicani sembrano poter sbranare una Samb fin lì piccola piccola, poi tutto cambia.

 

Arrigoni guadagna metri, con lui salgono tutti e Battista e Senigagliesi iniziano a mettere le tende nella parte alta del campo. E qui emerge come un gigante soprattutto Senigagliesi, che inizia a sgroppare sulla destra sconquassando la difesa ospite a più riprese, con Scimia e Tourè pronti ad appoggiare l’azione. Dopo una serie di angoli, un tiro di Senigagliesi e una serie di situazioni molto pericolose non ben sfruttate, Senigagliesi imbecca Tomassini, il cui tiro da posizione ravvicinata coglie il palo, ma Scimia è lestissimo a ribadire in rete. Per i cinquemila del Riviera è una liberazione, la Samb continua a mordere e su una giocata pazzesca di Senigagliesi (senza stoppare la palla, se la lancia in avanti e brucia tutti, e arriva sul fondo) Pagliari segna la sua terza marcatura (seconda consecutiva) mettendo dentro l’assist d’oro a porta vuota.

 

Così nel giro di pochi minuti la Samb si trova da -8 a -3, con l’Atletico, nel frattempo, che rimonta a Campobasso. Dall’inferno al ritorno.

 

Nella ripresa Ferazzoli prova a rafforzare la linea d’attacco, ma è la Samb che macina occasioni, giocando per una volta di contropiede, anche se troppi vengono malamente sprecati: Tomassini manca il gol di testa su cross perfetto del monumentale Senigagliesi, Tourè spara alto dopo un traversone di Battista, poi ancora Tomassini, Senigagliesi e Tourè mancano la timbratura. Al 19’ entra Fabbrini, la Samb si schiera col 4-4-1-1, e l’ex Empoli inizia a regalare una serie di perle che strappano applausi agli spettatori: dribbling, piroette, assist, che vien da chiedersi come possa un calciatore di questo livello essere rimasto senza squadra per così tanti mesi. Buon per la Samb. L’Avezzano invece gioca una seconda frazione molto tosta, con Forte messo sulla linea offensiva (alla fine anche Sbardella entra, si passa al 5-3-2), ma impensierisce poco Coco.

 

Così Fabbrini, dapprima non conclude con la dovuta potenza un assist d’oro di Cardoni, poi riceve dal subentrato Barberini (con velo di Martiniello): calcia due volte, sulla prima interviene un difensore alla disperata, sulla seconda trafigge Cutraro: è 3-1 al 44′ della ripresa, per il toscano un gol e un assist in due partite.

 

SPOGLIATOI

 

Oggi, insomma, è iniziato il secondo campionato della Samb. Mister Lauro afferma in sala stampa: «Nel primo quarto d’ora stavamo troppo dietro, poi siamo riusciti a salire e abbiamo fatto la nostra partita, potevamo segnare prima il 3-1 ma alla fine è andata bene così. Senigagliesi? Luca è un giocatore forte e lo abbiamo preso perché giochi così, deve anche tirare di più perché ha un bel tiro».

 

Contento Pagliari: «Tre gol per un terzino è un buon bottino, dedico questa marcatura a mia nonna, che è venuta a mancare prima della partita de L’Aquila anche se poi ho giocato lo stesso». Fabbrini è raggiante: «Io sono venuto in D per provare a vincere il campionato, mi trovo benissimo con i miei compagni e con l’ambiente, ho trovato l’accordo con la società in un giorno. Conoscevo i tifosi, anche se non avevo mai giocato qui, ma quando giocavo ad Ascoli vivevo a San Benedetto con la famiglia per cui non ci ho pensato due volte».

 

SAMB (4-3-3): Coco; Zoboletti, Pezzola, Sirri, Pagliari; Tourè (29’st Cardoni), Arrigoni, Scimia (43’st Sbardella); Senigagliesi (39’st Barberini), Tomassini (31’st Martiniello), Battista (19’st Fabbrini). A disposizione: Grillo, Pietropaolo, Orfano, Mbaye. Allenatore: Lauro

 

AVEZZANO (4-3-3): Cultraro; Rotondi, Filippini (37’st Polo), Danceski, De Lorenzo (19’st Kabwanga); Marella, Luciani (11’st Onazi) Verna (28’st Forte); De Silvestro (11’st Ortolini), Roberti, Senesi. A disposizione: Brusca, Giacalone, Marzuilllo, Cattameo. Allenatore: Ferazzoli

 

Arbitro: Caruso di Viterbo (assistenti Alfieri di Prato e Perlamanga di Carrara)

 

Reti: 6’pt Senesi (A), 25’pt Scimia (S), 39’pt Pagliari (S), 44’st Fabbrini (S)

 

Note: spettatori 4.887 di cui 201 ospiti. Ammonti: Onazi (A) e Tourè (S). Angoli 7-2. Recupero 2’+6′

 

GLI ALTRI RISULTATI: Termoli-Tivoli 1-0, Campobasso-Atletico Ascoli 1-1, Chieti-Roma City 0-1, Matese-Vigor Senigallia 3-2, Monterotondo-L’Aquila 1-1, Notaresco-Sora 0-0, Riccione-Fano 3-1, Vastogirardi-Fossombrone rinviata per neve

 

CLASSIFICA: Campobasso 41 punti, Samb 38, L’Aquila 36, Avezzano 35, Vigor Senigallia 33, Roma City 32, Chieti 31, Notaresco 30, Fossombrone 26, Riccione e Sora 23, Atletico Ascoli 22, Termoli 20, Fano e Tivoli 19, Monterotondo 18, Vastogirardi 17, Matese 16 (Vastogirardi e Fossombrone una gara in meno)

 

PROSSIMO TURNO: Fano-Samb (anticipo sabato 27 gennaio), Atletico Ascoli-Matese, Avezzano-Vastogirardi, Fossombrone-Monterotondo, L’Aquila-Campobasso, Roma City-Termoli, Sora-Riccione, Tivoli-Notaresco, Vigor Senigallia-Chieti


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