di Salvatore Mastropietro
Dopo un pareggio, come sempre, nelle valutazioni si alternano ombre e luci. Tra le prime senz’altro la prestazione di alcuni singoli – Falasco, finito nel mirino dei tifosi dopo 45 minuti da incubo (il terzino sembra aver mai terminato definitivamente il credito di fiducia con l’ambiente), su tutti, ma anche Valzania è apparso ben lontano da una condizione accettabile – e in generale le ingenuità che sono costate care nella prima mezz’ora.
Tra le seconde c’è la reazione di tutto il gruppo nella ripresa, che hanno permesso di recuperare il doppio svantaggio e di conquistare un punto comunque importante. Tra i nuovi, è stato positivo l’impatto di Vaisanen, che ha retto botta per tutti i 90 minuti sebbene non giocasse da tempo una gara intera, così come quello di Celia, che ha portato maggior ordine e qualità sulla corsia sinistra. Da citare poi l’ottimo impatto di D’Uffizi, ormai non più una novità: meriterebbe, forse, una chance da titolare considerando che il tanto agognato ritorno alla vittoria può passare solo dalla qualità di elementi simili, oltre che naturalmente dai gol di Pedro Mendes.
Con la doppietta siglata ieri, l’attaccante portoghese è salito a quota 9 marcature in stagione, al terzo posto della classifica marcatori del campionato di Serie B. Basti pensare che ha già segnato più gol di Cedric Gondo, capocannoniere bianconero nella passata stagione con 7 reti. Dei 20 gol complessivi realizzati dall’Ascoli fin qui (secondo peggior attacco del torneo dopo lo Spezia), Mendes ne ha dunque messi a segno quasi la metà (il 45% per la precisione).
Per salvarsi ci sarà bisogno di migliorare il dato e, di conseguenza, anche la partecipazione di altri componenti della rosa – attaccanti e non – alla quota gol complessiva. Fin qui oltre a Mendes sono andati a segno altri 9 giocatori: due reti a testa per Nestorovski e Rodriguez, un gol a testa per Masini, Manzari, Quaranta, Botteghin, Falzerano, Bellusci e Caligara.
Nel frattempo al “Picchio Village” è ripresa la preparazione agli ordini di mister Fabrizio Castori. Il prossimo impegno di campionato è in programma sabato al “Sinigaglia” contro il Como (ore 14), motivo per cui non è stato concesso neanche un giorno di riposo al gruppo squadra. Oggi i titolari della partita di ieri col Bari sono stati impegnati in un lavoro rigenerativo; tutti gli altri hanno svolto un lavoro metabolico con e senza palla. Domani l’allenamento è fissato per le ore 10,30 sempre presso il centro sportivo.
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