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Tariffe Ciip, nel 2024 si prevede un aumento del 7,3%

SAN BENEDETTO - Per l'anno in corso la società partecipata prevede 101 interventi nel territorio di San Benedetto, per un monte investimenti superiore a 2,8 milioni
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Gianluca Pompei, Cesare Orsini, Angela Maria Domizi e Domenico Pellei

 

di Giuseppe Di Marco

 

«Purtroppo la coperta è corta, perché il piano d’ambito approvato nel 2022 immaginava minori costi che poi non si sono verificati». E’ con queste parole che Cesare Orsini, dirigente all’area risorse della Ciip, ha descritto il quadro di crisi idrica nel quale si trova il territorio delle Marche Sud.

 

Un quadro in base al quale non sarà possibile diminuire le tariffe, che invece aumenteranno del 7,3%: poco meno del 2023, quando l’aggravio fu del 7,5%. E’ quanto emerge dalla commissione bilancio tenutasi il 22 gennaio in sala consiliare, nella quale è stato illustrato il previsionale 2024 della società partecipata. A pesare saranno costi notevoli: 13,1 milioni per il personale, 7 milioni per l’energia elettrica, 2,8 per lo smaltimento fanghi, 3,8 per le materie prime e 5,4 per la manutenzione degli impianti.

 

Ciononostante, è previsto un utile di 7.763.000 euro. Ben 101 gli interventi previsti per San Benedetto, sui quali si andranno ad investire 2.857.145 euro. Fra questi, figura il secondo stralcio della manutenzione straordinaria dell’impianto di depurazione (1 milione), nonché la realizzazione del serbatoio e delle condotte distributrici in Contrada Monte Renzo (380.000). C’è poi l’appalto della separazione della rete fognaria tra acque bianche e nere nella zona di Via Monte Bianco (230.000) e, a breve, verranno eseguiti i lavori di sostituzione della condotta distributrice in Via Volta (167.250). Invece, la realizzazione del collettore lungo il torrente Ragnola e l’eliminazione degli scarichi esistenti in località Colle Sant’Angelo e nel versante nord di Monteprandone (150.000) sono in fase di collaudo.

 

A trovarsi in stato di appalto ed esecuzione è il rifacimento della linea fognaria a servizio della zona Sentina, nei tratti che vanno dagli impianti di sollevamento presenti in zona al depuratore di Via Brodolini. Il valore dell’opera raggiunge 150.000 euro se si considera il contestuale rifacimento delle reti fognarie in zona Sentina. In totale, l’importo della commessa ammonta a 53.458.001 euro.


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