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Ascoli, Castori verso il Como: «La squadra è crescita, sul mercato il direttore saprà cogliere le opportunità»

SERIE B - Il tecnico marchigiano ha parlato in conferenza stampa a margine dell'allenamento odierno: «Affrontiamo una squadra molto forte, ma dobbiamo sfruttare le nostre risorse. Gagliolo sarà convocato, ma devo valutare se buttarlo nella mischia. Falasco? Chi è in difficoltà va aiutato, non colpevolizzato». Domani la partenza per la Lombardia dopo la rifinitura
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di Salvatore Mastropietro

 

Si avvicina il rientro in campo in casa Ascoli, che sabato (ore 14) sfiderà il Como allo Stadio “Sinigaglia” nel match valevole per la terza giornata di ritorno. Si concluderà un trittico di partite piuttosto impegnativo, che ha visto finora i bianconeri sfidare Parma e Bari nelle prime due partite del 2024. I lariani sono attualmente secondi in classifica e vogliono continuare a correre verso l’obiettivo Serie A. Dall’altro canto il Picchio deve mettere in cascina punti pesanti, considerando che – ora come ora – sarebbe retrocesso.

 

Mister Fabrizio Castori (foto Ascoli Calcio)

Quest’oggi al “Picchio Village” mister Castori ha impegnato i suoi in una seduta incentrata su attivazione tecnico-coordinativa, fase di non possesso e partita. Domani mattina è in programma la rifinitura, a cui seguirà la partenza per Como. A margine della seduta odierna di allenamento, il tecnico marchigiano ha parlato in conferenza stampa per presentare la sfida di sabato.

 

«Ci stiamo preparando come sempre, – ha dichiarato Castori – cercando di analizzare quello che ci è mancato contro il Bari per migliorare. Abbiamo inserito un’altra pedina come Gagliolo, inoltre Vaisanen ha una settimana in più di lavoro. Si sta migliorando sotto l’aspetto degli allenamenti e della condizione. Gagliolo è arrivato da questa mattina, ma la condizione si può giudicare solo giocando. Vedremo se buttarlo nella mischia, sarà convocato ma dobbiamo valutare con il preparatore atletico. Siamo comunque coperti in difesa con il rientro di Bellusci e l’arrivo di Vaisanen, a cui abbiamo concesso un po’ di tempo in più per recuperare. Contro il Bari abbiamo pagato un po’ i due gol, ma comunque non è che avessimo subito tanto… Siamo stati bravi a riprenderci e a rimontare, nell’arco dei 90 minuti».

 

Riccardo Gagliolo (foto Ascoli Calcio)

Castori si è espresso sulle assenze e sulla situazione relativa a singoli elementi della rosa, dagli infortunati a Falasco (il peggiore nell’ultima sfida contro il Bari): «Le assenze sono sempre delle opportunità per chi entra. E’ normale avere delle rotazioni in più nel girone di ritorno quando si accumulano le diffide e la fatica fisica. Valzania? Bisogna avere pazienza con lui, il tempo gioca a suo vantaggio, più gioca più prenderà condizione, mi aspetto qualche piccolo passo avanti a livello di tenuta. Caligara e Tavcar stanno bruciando le tappe, sono sulla via della guarigione ma nel giro di poco li avremo a disposizione. Nestorovski è tra quelli che sono stati fermi per più tempo, atleticamente ha bisogno di migliorare. Mendes? Non mi piace fare graduatorie, per me i calciatori sono tutti uguali, lui fin qui si è messo più in luce ma questo è uno sport di gruppo. Mi auguro che possa mettersi ancora più in mostra, ma bisogna sottolineare che è la squadra ad essere cresciuta tutta. Falasco? Noi facciamo le analisi nello spogliatoio e tutto rimane lì, lo spogliatoio è come una casa quando le cose non vanno. Se qualcuno è in difficoltà va aiutato, non colpevolizzato».

 

Chiosa sul calciomercato, dove Castori ha fatto intendere di aspettarsi ancora qualche operazione in entrata: «Se la difesa è al completo? Queste domande sono da rivolgere al direttore, è lui assieme alla società a conoscere le dinamiche del mercato. L’arrivo di Gagliolo e Vaisanen ci fa stare più tranquilli, ma per una squadra che gioca a tre l’accumulo della fatica e delle ammonizioni fa sì che devi coprirti bene a livello numerico. Io sono contento del mercato fatto finora, ma se capiteranno altre opportunità il direttore non se le farà scappare compatibilmente con le risorse economiche della società».

 

Infine, il tecnico bianconero ha dato il suo parere sull’avversario di sabato: «Il Como è una squadra molto forte, ma noi dobbiamo fare la nostra partita e sfruttare bene le nostre risorse. Massimo rispetto per un club importante che si sta giocando la Serie A, ma dobbiamo essere bravi a limitare i loro punti di forza».

 

 


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