Le Marche sono state ammesse alla sperimentazione riforma di legge sull’istruzione tecnico-professionale del ministro Valditara.
A comunicarlo è la vice presidente della commissione Cultura e Istruzione della Camera Giorgia Latini, segretario della Lega Marche, specificando che saranno l’Istituto di Istruzione Superiore Secondaria “Carlo Urbani” di Porto Sant’Elpidio (Fermo) e la Scuola Paritaria “Loviss” di San Benedetto ad anticipare, in via amministrativa, le novità che saranno introdotte dalla riforma in corso di approvazione.
«I giovani formati adeguatamente per il mondo del lavoro sono un asset strategico per la crescita dell’Italia: per questo il ministro Valditara e la Lega hanno voluto l’innovazione dell’istruzione tecnico-professionale e l’introduzione del nuovo modello 4+2, che prevede uno sbocco preferenziale, ma non esclusivo, verso gli Its – dice la Latini che aveva sottoposto un’interrogazione sull’attuazione della riforma alla sottosegretaria Paola Frassinetti nel corso del question time in commissione – trovare un’occupazione coerente con gli studi effettuati vuol dire garantire ai nostri ragazzi un futuro migliore. Siamo fieri che, aspettando la conclusione dell’iter per l’attuazione della riforma, le Marche siano chiamate a dare il loro fattivo contributo di regione benchmark per ogni ambito del made in Italy».
La sperimentazione della nuova filiera a livello nazionale conta complessivamente 171 Istituti tecnici e professionali, per un totale di 193 corsi.
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