di Salvatore Mastropietro
L’Ascoli chiude nel migliore dei modi il trittico del mese di gennaio vincendo a Como dopo i pareggi ottenuti contro Parma e Bari. Al “Sinigaglia” arriva la conferma di una squadra che ha ormai trovato un’identità chiara e coerente con quella richiesta da una lotta salvezza che si preannuncia accesissima.
Nel post partita mister Fabrizio Castori, che nelle ultime gare aveva sempre evidenziato gli aspetti di crescita del suo gruppo, non può che essere soddisfatto dopo un vero e proprio colpaccio: «Per noi è una vittoria importantissima, mi sento di dire che era un po’ nell’aria dopo tre partite in cui ci eravamo espressi ad alti livelli. Questo successo arriva in un picco di crescita che ci dà ulteriormente fiducia. Vincere qui non era facile contro una squadra molto forte e secondo me candidata alla promozione in Serie A, questo accresce i nostri meriti. Sono contento, la vittoria dà lustro anche ai pareggi fatti precedentemente. Non perdere è importante, ma se ti riesce il colpaccio è un toccasana a livello di classifica e di fiducia».
Una vittoria arrivata grazie ad un atteggiamento aggressivo in fase di non possesso: «Cerchiamo di andare a prendere sempre alto l’avversario, un atteggiamento che ti fa rischiare qualcosa a livello difensivo ma che nel computo complessivo paga. Gli attaccanti avversari più li tieni lontani dalla tua area più sei agevolato, ma per fare questo ci vuole condizione fisica. Contro le squadre di alta classifica abbiamo fatto bene, bisogna continuare così anche con le altre».
GAGLIOLO – Prime dichiarazioni da calciatore bianconero anche per il difensore classe 1990, che ha trovato oggi l’esordio con la nuova maglia negli ultimi minuti del match: «La squadra ha fatto una grandissima partita, sempre sul pezzo. Abbiamo ottenuto una grande vittoria meritata. Il mister vuole un pressing molto alto, ci alleniamo forte per riuscire a tenere il ritmo per 90 minuti. Dopo il vantaggio siamo stati in controllo e non abbiamo rischiato nulla. Il mio trasferimento? Sono stato contattato 20-25 giorni fa, io mi sono mostrato subito entusiasta di venire ma poi ci sono stati dei problemi con la mia vecchia società. Ho trovato un bel gruppo, ragazzi volenterosi e calciatori d’esperienza. Nell’ultimo periodo la squadra aveva fatto bene, bisognava ripartire dal secondo tempo di Bari e lo abbiamo fatto. Dobbiamo pensare partita per partita, domenica prossima ci aspetta una battaglia, ma avremo il nostro pubblico pronto a darci una mano».
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