Samb, è veramente il campionato più difficile degli ultimi 10 anni

Battista in azione (foto US Sambenedettese)

di Pier Paolo Flammini

Una Samb che finalmente ha accelerato, dopo il dicembre nero (2 punti in 4 partite) che le aveva fatto perdere la testa. Così dopo la vittoria di Fano (quarta in trasferta dove non coglieva i 3 punti dallo scorso 28 ottobre), gennaio ha già regalato 10 punti in 4 partite, con l’unica frenata a Tivoli, con notevole rammarico.

Così sono stati recuperati i 3 punti di svantaggio accumulati dal Campobasso prima di Natale, e ben 5 punti nelle ultime due partite. Ma in testa la classifica è cortissima: a due punti delle capolista c’è L’Aquila (8 punti in 4 partite), a tre l’Avezzano (7 punti in 4 partite). Un po’ attardata la Vigor Senigallia che ha sprecato malamente nelle ultime tre partite (5 punti nelle ultime 4) e in forte crisi il Chieti (2 punti a gennaio, a -9 dalla vetta). In mezzo, a quota 32, il Roma City (5 punti a gennaio).

Questo il quadro delle prime forze del campionato, che alla Samb interessa doppiamente anche perché saranno affrontate dai rossoblù tutte nelle ultime giornate di campionato (tranne l’Avezzano), inframezzate dalla trasferta sul campo di Monticelli contro l’Atletico Ascoli. Se si arrivasse con una classifica compressa come adesso, sarebbero sfide all’ultimo respiro e dunque molto impegnative. Se invece qualche squadra dovesse distaccarsi, in quella fase finale del campionato potrebbero venire meno gli stimoli di classifica.

CONFRONTI – Mai, alla 21esima giornata, la quota del primo posto era risultata così bassa in questo girone: oggi Samb e Campobasso hanno 41 punti.

Nel 2012-13, campionato vinto dalla Samb, i rossoblù dopo 21 giornate erano primi a pari punti con il San Cesareo, a 44 (seguiva la Maceratese a 40 e il Termoli a 38). L’anno successivo, prima era l’Ancona con 47 punti, seguita da Matelica (43), Maceratese (38), Vis Pesaro e Termoli (37).

Nel 2015-16 la Samb dilagava con 51 punti, secondo il Matelica con 42. Nel 2016-17 prima era la Fermana con 44 punti (secondo il Matelica con 37). Nel 2017-18 primo era il Matelica con ben 53 punti, seguiva la Vis Pesaro con 44: ma a fine campionato avrebbero vinto i pesaresi con 73 punti contro 71.

Alla ventunesima giornata del 2018-19 primo era il Cesena (50 punti) seguito dal Matelica (43). L’anno successivo fu un campionato strano, bloccato dal Covid. Comunque il Notaresco dopo 21 giornate era primo con 50 punti, seguito da Matelica (42), Campobasso (41) e Recanatese (40). Il campionato fu fermato alla 26esima giornata: Matelica 55, Notaresco e Campobasso 52.

Nel 2020-21 il Campobasso guidava con 49 punti, dietro il Notaresco con 42. Nel 2021-22 la Recanatese aveva 44 punti (Trastevere 39), mentre nel torneo scorso il Pineto ne aveva 49, seconda la Vigor Senigallia con 40.

NUOVI ARRIVI – Partito Orfano, per andare all’Altamura, primo in serie D nel proprio girone (Orfano, di proprietà del Lecce, aveva poco spazio e la società ha preferito darlo ad un’altra formazione, e magari più vicino a casa), da oggi si allena con la Samb il portiere classe 2004 Edoardo Ascioti, che aveva risolto il proprio contratto con la Cavese, in Serie D, lo scorso 12 gennaio. L’arrivo è dovuto all’esigenza, in alcuni frangenti, di utilizzare Pietropaolo che, per la regola degli under, si troverebbe bloccato dalla presenza di Coco, come lui del 2003. Tra l’altro Pietropaolo è valutato anche come alternativa da terzino sinistro in caso di assenza di Pagliari.