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Lo slovacco Duris per l’attacco dell’Ascoli, Mantovani si presenta: «Volevo ritrovare Castori»

SERIE B - A sorpresa il direttore sportivo Giannitti ha prelevato in prestito con diritto di riscatto dal Msk Zilina il classe 1999, nell'orbita della nazionale allenata dall'italiano Calzona. Domani l'ultimo giorno di mercato con un occhio alle uscite. Prosegue al "Picchio Village" la preparazione, il centrale arrivato dalla Ternana: «Volevo fortemente venire qui, faremo di tutto per raggiungere la salvezza il prima possibile»
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di Salvatore Mastropietro

 

Operazione in entrata a sorpresa dell’Ascoli nel penultimo giorno della sessione invernale di calciomercato. Dal Msk Zilina il club bianconero ha prelevato in prestito con diritto di riscatto l’attaccante slovacco Dávid Ďuriš. 

 

Duris (foto Ascoli Calcio)

Si tratta di un attaccante ben strutturato (186 centimetri), ma in grado di agire sia da esterno sia da seconda punta. Nelle 23 partite ufficiali disputate in stagione ha collezionato 10 reti. In totale sono 48 i gol messi a segno in carriera con lo Zilina, squadra della sua città con cui ha giocato sempre nel corso della carriera. Le buone prestazioni in patria gli hanno spalancato anche le porte della Nazionale slovacca, con cui è sceso in campo in 9 occasioni trovando anche un gol (contro il Lussemburgo lo scorso ottobre). L’operazione è stata condotta in meno di un giorno dal direttore sportivo Marco Giannitti, che ha condotto la trattativa sotto traccia depositando il contratto in Lega prima che la notizia venisse diffusa da addetti ai lavori ed esperti di mercato.

 

L’arrivo di Duris, dunque, dovrebbe andare a completare il reparto offensivo bianconero, a meno di clamorose sorprese dell’ultimo minuto (che nel mercato, si sa, non è mai bene escludere del tutto). In entrata si cercherà probabilmente di chiudere per un ulteriore centrocampista. Il nome di Karic del Benevento potrebbe presto sfumare a causa dell’inserimento del Lecco nella trattativa. Resta in auge la pista che porta a Hrustic del Verona, che deve però convincersi definitivamente di scendere di categoria.

 

Quaranta nel mirino del Lecco (foto Ascoli Calcio)

In uscita, invece, in primis occorrerà trovare una sistemazione in prestito per Davide Barosi. Il Lecco, intanto, ha messo gli occhi su Danilo Quaranta: il centrale classe 1997 è chiuso dagli arrivi di Gagliolo, Vaisanen e Mantovani; la trattativa potrebbe entrare nel vivo nella giornata di domani. Tra gli esuberi si cercherà di piazzare anche Claud Adjapong, ma per il momento non si registrano particolari interessamenti.

 

Valerio Mantovani (foto Ascoli Calcio)

PICCHIO VILLAGE – Prosegue la preparazione dei bianconeri, che domenica ospiteranno al Del Duca il Sudtirol. Stamane il gruppo è stato impegnato in un lavoro di forza in palestra e in una serie di partite ad alta intensità a campo ridotto. Domani l’allenamento è fissato alle 14,30.

 

A margine della seduta odierna, Valerio Mantovani ha rilasciato le prime dichiarazioni da nuovo calciatore bianconero. Approdato due giorni fa alla corte di Castori dopo una lunga trattativa, il centrale 27enne ha sottolineato proprio la sua gran voglia di sposare la causa picena: «E’ stata una trattativa bella lunga, volevo venire fortemente qui e raggiungere il mister che conosco molto bene fin dai tempi della Salernitana. La chiusura è avvenuta in modo molto rapido, ho fatto un saluto ai compagni e sono direttamente venuto qui. Sono contento che la trattativa si sia chiusa e di essere venuto qui. Ho seguito la partita di Como, bisogna dare continuità per raggiungere l’obiettivo il prima possibile. Col mister ho sempre giocato da braccetto, sia a destra sia a sinistra. Qui c’è una rosa con calciatori importanti, conoscevo già qualche ragazzo e mi sono ambientato bene, c’è un bel gruppo. Domenica ci aspetta una partita importantissima, andremo in campo con il coltello tra i denti. Mendes? Da avversario ho potuto vedere le sue qualità. Castori è una persona con grandi valori, riesce a tirare fuori il meglio da tutto, a Salerno ho potuto viverlo a pieno».


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