di Salvatore Mastropietro
All’indomani della sconfitta casalinga arrivata nell’importante scontro salvezza contro il Sudtirol, l’Ascoli è tornato subito in campo. Prendere quanto di buono fatto nel match di ieri e correggere i diversi aspetti da migliorare emersi è l’obiettivo numero uno in questo inizio di settimana che porta alla sfida di sabato 10 febbraio (ore 16,15) contro il Catanzaro.
Al “Picchio Village” i titolari della partita contro il Sudtirol hanno svolto un lavoro rigenerativo. Tutti gli altri, invece, sono stati impegnati in una seduta metabolica con e senza palla. La preparazione entrerà nel vivo domani alle 10,30.
Da oggi mister Fabrizio Castori può contare sull’ultimo arrivato dal calciomercato di gennaio. David Duris, già ieri al “Del Duca” per assistere ad Ascoli-Sudtirol, si è infatti aggregato al gruppo per iniziare a lavorare agli ordini del nuovo mister. Considerando l’attuale situazione del reparto offensivo, è probabile che l’attaccante classe 1999 – in grado di giocare da esterno offensivo e da seconda punta – venga chiamato in causa molto presto.
Sono da valutare sia le condizioni di Ilija Nestorovski, che ha sofferto nell’ultima settimana il riacutizzarsi di un piccolo stiramento accusato alla vigilia della sfida contro il Como, sia quelle di Pedro Mendes. Proprio quelle del centravanti portoghese, uscito al 26′ del primo tempo della gara di ieri per una distorsione della caviglia verificatasi al secondo minuto di gioco dopo una caduta in seguito ad un contrasto aereo, stanno lasciando col fiato sospeso tutto l’ambiente.
In giornata Mendes si è sottoposto ad accertamenti, ma dalla società filtra ancora ben poco. Difficilmente verranno date informazioni circa i tempi di recupero, comunque, considerando che i tempi di recupero da una distorsione possono variare notevolmente a seconda dell’entità anche nel caso in cui non venga riscontrata una frattura. Per questo motivo, tra il pessimismo di alcuni e l’ottimismo di altri, è inutile lanciarsi in diagnosi che possono generare solo confusione, fermo restando che la speranza di tutti è che il capocannoniere della squadra bianconera si rimetta il più velocemente possibile. Al “Nicola Ceravolo” di Catanzaro, probabilmente, potrebbe toccare nuovamente a Streng, il cui impatto con il campionato italiano è stato caratterizzato da un andamento tutto sommato sufficiente. Per salvarsi, tuttavia, ci sarà bisogno di ben altro.
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