Nell’era dell’intelligenza artificiale, ecco un “ChatGPT piceno” che risponde a domande sul Carnevale ascolano e sulle tradizioni locali ed è operativo sul sito ufficiale carnevalediascoli.it). L’idea nasce dalla collaborazione tra gli organizzatori del Carnevale e un gruppo di studenti del locale Istituto “Fermi” di Ascoli ed ex studenti. Il software del progetto si chiama PicusBot e, con l’avvicinarsi del Carnevale, i giovani studenti hanno avuto l’idea di realizzazione questo originale chatbot, poi l’incontro con l’associazione “Il Carnevale di Ascoli”.
«Si tratta di un sistema chatbot – spiega Michele Coccia, uno degli studenti sviluppatori di PicusBot – basato su Large Language Model, simile a quello usato da chatbot famosi come ChatGpt e Bard. Abbiamo migliorato l’accuratezza del modello inserendo documentazione sulle tradizioni locali, appositamente selezionata, fornita dall’associazione “Carnevale di Ascoli».
Il progetto potrà diventare presto ancora più accurato. Già diverse realtà attente alla promozione del territorio hanno, infatti, manifestato la volontà di collaborare al progetto e fornire ulteriori materiali utili per “addestrare” PicusBot, che quindi presto verrà aggiornato ad una versione “2.0” ancora più potente in grado di dialogare con i cittadini e i turisti per aiutarli a conoscere meglio gli eventi, la cultura e le tradizioni picene.
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