facebook rss

“Green Food Week”, Arengo e Ast portano a scuola il cibo amico del pianeta

ASCOLI - Venerdì 9 gennaio le mense scolastiche del territorio comunale serviranno a tavola un menù rivisitato per promuovere la dieta mediterranea, incentivare il consumo di legumi, cereali, frutta e verdura e ridurre gli sprechi
...

 

di Federico Ameli

 

Le buone pratiche della sana alimentazione tornano sui banchi di scuola grazie a due ambasciatori d’eccezione.

I rappresentanti dei partner del progetto in conferenza stampa

 

Per celebrare al meglio l’undicesima giornata nazionale di prevenzione dello spreco alimentare, andata ufficialmente in scena lunedì 5 febbraio, il Comune di Ascoli, l’Ast 5 e le associazioni aderenti hanno scelto di sostenere la “Green Food Week” promossa a livello nazionale dall’associazione Foodinsider, coinvolgendo le scuole e le mense del territorio in un’iniziativa volta a valorizzare le proprietà del cibo “amico del pianeta”.

 

Il tema scelto per l’edizione di quest’anno è “Make the difference: #stop foodwaste”, uno slogan che mette in evidenza la necessità di ridurre lo spreco di rifiuti alimentari attraverso scelte consapevoli e sostenibili, da portare avanti a tavola come in famiglia, a scuola e nella società.

 

In concomitanza con le celebrazioni del Carnevale, ad accompagnare i più piccoli in un percorso alimentare virtuoso saranno Arlecchino e Colombina, che nella pausa pranzo di venerdì 9 febbraio proporranno ai giovani ascolani un menù dedicato.

Antonio Santone e Donatella Ferretti

 

«Ringrazio tutti i partner coinvolti in un’iniziativa estremamente importante per l’ambiente e la nostra comunità – dichiara l’assessore comunale alla Pubblica istruzione, Donatella FerrettiIl momento del pasto a scuola assume a pieno titolo un valore educativo. Si tratta di un momento fondamentale nel percorso di crescita dei nostri bambini e, anche per questa ragione, abbiamo scelto di sostenere con entusiasmo un’iniziativa di contrasto allo spreco alimentare, un concetto di natura etica sul quale tutti noi siamo chiamati a riflettere e agire.

 

In collaborazione con gli enti e le associazioni coinvolte – tra cui anche Nati per Leggere e LaAV-Letture ad Alta Voce, in modo da accompagnare il pasto con dei momenti di carattere culturale – vogliamo offrire il nostro contributo alla formazione delle nuove generazioni».

 

Come anticipato, la Green Food Week ascolana entrerà nel vivo nella giornata di venerdì 9 febbraio. Per l’occasione le mense scolastiche del Comune di Ascoli prepareranno ai giovani studenti un menù condiviso dall’Ast con l’Amministrazione e i gestori del servizio e appositamente rivisitato per promuovere la dieta mediterranea, incentivare il consumo di legumi, cereali, frutta e verdura e diffondere in questo modo la cultura della sostenibilità ambientale e del risparmio delle risorse.

 

In questo senso, come illustrato dalla dottoressa Benedetta Rosetti, biologa specialista in Scienze dell’alimentazione, il menù di venerdì prevede un mix di frutta fresca da abbinare a verdure di stagione, con a seguire delle polpette e degli hamburger di ceci e una porzione di orzo al pomodoro. Una proposta indubbiamente diversa dal solito, con un ordine delle portate volutamente rivoluzionato per mettere in risalto frutta e verdura e invogliare i bambini ad assaggiarle prima del pasto.

 

«La Green Food Week è una preziosa occasione per educare le nuove generazioni al consumo consapevole di alimenti e bevande – commenta il dottor Antonio Santone, direttore del servizio Igiene degli Alimenti e della Nutrizione dell’Ast di Ascoli – Insieme a enti pubblici e privati intendiamo contribuire a un miglioramento dell’educazione scolastica, evidenziando i vantaggi di una corretta alimentazione a tutti i livelli di istruzione».

 

Al termine del pasto, inoltre, gli operatori delle mense e il personale messo a disposizione dall’Ast raccoglieranno le impressioni dei più piccoli distribuendo delle schede di valutazione, in modo da tenere traccia del parere dei commensali e fare tesoro delle loro indicazioni.

 

«Siamo molto sensibili al tema della sostenibilità – afferma Lisa Di Dino, dietista di Vivenda –L’obiettivo è incuriosire i bambini e incentivare il consumo di frutta, da sempre tasto dolente del servizio. Non bisogna sempre assecondare i gusti, ma piuttosto seminare un’abitudine alimentare più sana e consapevole. I bambini sono più pronti al cambiamento rispetto agli adulti: anche genitori e insegnanti devono avere un atteggiamento di apertura di fronte alle novità e alle nuove preparazioni».

 

«Siamo convinti che il tempo trascorso a mensa sia a tutti gli effetti un momento di formazione – conclude Valentina Oresti, in rappresentanza della commissione Mensa – Per scardinare le abitudini insite in tutti noi è importante educare i bambini a mangiare bene. Introdurre un menù apparentemente diverso dal solito ci consente di seminare qualcosa di nuovo. Sarà importante coinvolgere anche le famiglie e gli insegnanti, che al pari delle loro materie dovranno insegnare ai più piccoli a mangiar bene».

 


© RIPRODUZIONE RISERVATA

Torna alla home page


Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati




X