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Ascoli, in attacco tocca ancora a Streng: «Ho capito subito il calcio di Castori»

SERIE B - Mentre al "Picchio Village" ci si concentra sul lavoro tattico, il centravanti finlandese si è presentato ai microfoni del club: «In patria mi chiamano "luccio" perché sono un attaccante veloce e opportunista. Mi sto ambientando e cambiando le abitudini». Al "Ceravolo" arbitrerà l'esperto Rapuano: sarà il 16esimo incrocio in carriera con i bianconeri
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di Salvatore Mastropietro

 

Prosegue al “Picchio Village” la preparazione dell’Ascoli in vista del prossimo match di campionato, in programma sabato alle 16,15 al “Ceravolo” contro il Catanzaro di Vincenzo Vivarini. All’andata i bianconeri ottennero la prima vittoria della gestione Castori contro un avversario in grande slancio. La marcia dei calabresi è relativamente rallentata rispetto ai primi tre mesi di campionato, ma i giallorossi restano comunque una squadra molto temibile, con idee di calcio offensive e ben definite. Proprio contro questo tipo di avversari il Picchio ha mostrato ultimamente di trovarsi maggiormente a proprio agio rispetto a quelle compagini, come il Sudtirol, con cui occorre condurre la partita e prendere in mano il pallino del gioco.

 

Castori al “Picchio Village” (foto Ascoli Calcio)

Proprio sulla fase offensiva si è concentrato lo staff tecnico nella seduta di allenamento odierna. La preparazione continuerà domani mattina, sempre al “Picchio Village” alle 10,30. A seguire Fabrizio Castori parlerà nella consueta conferenza stampa prepartita.

 

Streng (foto Ascoli Calcio)

Considerando le assenze di Ilija Nestorovski e Pedro Mendes toccherà nuovamente in avanti a Jeremiah Streng, che guiderà il reparto offensivo probabilmente al fianco di Pablo Rodriguez. L’attaccante finlandese, che sta provando ad ambientarsi il più velocemente possibile date le contingenze, ha parlato ai microfoni del club. Il classe 2001 è partito dal soprannome con il quale è noto in patria: “luccio”, un pesce che si nasconde tra i canneti, sta in agguato e poi colpisce con gran rapidità. «Nella mitologia finnica – ha spiegato – il luccio è un animale molto considerato e rispettato, è un pesce veloce e opportunista, mi chiamano così perché trovano delle affinità con le mie caratteristiche: fisicità, potenza fisica, velocità, corsa in profondità, stacco di testa sono le mie qualità, insomma sono un attaccante da area di rigore. Ho scelto il numero 11 perché mi ha portato fortuna nelle giovanili».

 

Sull’ambientamento nella nuova squadra e in città: «Mi sto ambientando e sto imparando l’italiano, qui il clima è più mite – in questo periodo in Finlandia si scende fino a -10° – Ascoli è una città carina, si vede che c’è molta storia, poi si mangia molto bene e le persone vivono senza stress. Ho cambiato molto le abitudini precedenti, come gli orari di cena, da noi si mangia alle 17,30 e poi spuntino alle 20».

 

Chiosa sulle due presenze collezionate finora, lo spezzone in campo a Como e i 90 minuti contro il Sudtirol: «A Como stata una partita difficile, quando sono entrato avevo emozioni di ogni tipo, è stato un momento importante della mia carriera e per la mia famiglia, che per me ha fatto tanti sacrifici e quindi anche i miei genitori erano emozionati per me e contenti per la vittoria. Ho capito subito che tipo di calcio vuole il mister, chiede aggressività, la voglia di vincere i duelli, la determinazione. Diciamo che, vista l’importanza della partita e la spinta della tifoseria, non è stato complicato “castorizzarsi”. Cerco sempre di dare il massimo, non mi preoccupo mai se partirò dal 1’ o subentrerò perché la decisione spetta al mister; mi preoccupo solo di dare il massimo anche fosse per pochi minuti».

 

ARBITRO – Antonio Rapuano della sezione di Rimini è l’arbitro designato per dirigere Catanzaro-Ascoli, match valido per la 24esima giornata del campioanto di Serie B, in programma sabato 10 febbraio, alle ore 16,15. Per il fischietto romagnolo, direttore di gara dell’ultima finale di Supercoppa Italiana, si tratta del 15esimo incrocio con il Picchio, squadra diretta maggiormente in carriera dopo la Salernitana. Il bilancio complessivo dei precedenti parla di 6 vittorie, 5 pareggi e 4 sconfitte. Gli assistenti sono Marco Ceccon di Lovere e Marco Ceolin di Treviso. Quarto Ufficiale Enrico Gemelli di Messina, al VAR Antonio Di Martino di Teramo, AVAR Alberto Santoro di Messina.


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