di Salvatore Mastropietro
«Continuiamo a commettere i soliti errori! Ma sono stanco di essere penalizzato da chi giudica, che rosso hanno visto? Senza parole», questo il commento sul proprio profilo Instagram del patron Massimo Pulcinelli poco dopo il fischio finale di Catanzaro-Ascoli. Le sue parole riassumono i due elementi principali che hanno indirizzato fortemente il 3-2 definitivo: l’espulsione a Valzania, comminata dall’arbitro internazionale Rapuano dopo un consulto al monitor su suggerimento del Var, e gli errori in fase di marcatura commessi dalla retroguardia bianconera in occasione delle tre reti giallorosse.
Mister Fabrizio Castori è entrato maggiormente nel dettaglio dalla sala stampa del “Ceravolo”: «Fino al 55′ avevamo padronanza del terreno del gioco, rimanere in dieci è stata una mazzata. Alla lunga abbiamo pagato anche le assenze, i calciatori da poco non avevano la possibilità di essere al 100% a livello fisico. Abbiamo tenuto duro fino al momento dell’autorete, poi è stata dura giocare. 45 minuti in dieci sono tanti… anche oggi gli episodi hanno indirizzato la gara, ma preferisco non dire altro. Siamo vivi più che mai, speriamo di recuperare gli indisponibili per avere uno spessore qualitativo superiore. Spero che prima o poi gli episodi gireranno a nostro vantaggio. Abbiamo fatto la partita che dovevamo fare, non dobbiamo perdere fiducia, la squadra lotta e corre. Dobbiamo impegnarci ancora di più per far girare la ruota dalla nostra parte. Siamo stati penalizzati oltre i nostri demeriti».
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