La Quaresima per l’Arcidiocesi di Fermo è sempre stato un tempo di speciale attenzione e cura verso i più bisognosi, a sostegno delle situazioni di disagio o di progetti di pace.
Anche per la Quaresima 2024 si rinnova la richiesta di collaborazione a tutti coloro che vorranno, con due attenzioni particolari: una colletta nazionale a favore della Terra Santa in programma domenica 18 febbraio (1° di quaresima) ed una colletta a favore dei progetti della Caritas Diocesana nelle altre domeniche di quaresima.
L’Arcidiocesi di Fermo accoglie la proposta della presidenza della Cei che chiede alle comunità cristiane di sperimentarsi nella carità dando vita ad una colletta nazionale a sostegno degli interventi umanitari per i progetti di pace e riconciliazione in Terra Santa. Papa Francesco nel messaggio per la quaresima 2024 scrive: “Anche oggi il grido di tanti fratelli e sorelle oppressi arriva al cielo. Chiediamoci: arriva anche a noi? Ci scuote? Ci commuove? Molti fattori ci allontanano gli uni dagli altri, negando la fraternità che originariamente ci lega”.
Il Santo Padre con le sue parole smuove la coscienza del cristiano e invita ad una personale riflessione che può trovare il suo compimento nella prima domenica di Quaresima, il 18 Febbraio, quando ci viene chiesto di prendere parte a questo atto di generosità sostenendo i progetti che la Caritas Italiana promuove nei territori tristemente interessati dal conflitto. Le offerte raccolte renderanno possibile una progettazione unitaria degli interventi da parte di Caritas Italiana anche grazie al coordinamento con la rete delle Caritas internazionali impegnate sul campo. A tal fine Caritas Italiana ha predisposto i materiali per la promozione ed anche una breve scheda delle attività progettate (qui il link).
Alla proposta nazionale si affianca la tradizionale Quaresima di Carità che ogni anno viene preparata come occasione diocesana di riflessione ed impegno concreto. Tre i settori di intervento individuati dalla Caritas Diocesana: il lavoro e la disoccupazione (anche giovanile), il disagio abitativo e l’impegno e la testimonianza della carità all’estero, che vedono la nostra Chiesa diocesana impegnata ed attiva, grazie al coinvolgimento di tanti volontari ed alla collaborazione con gruppi, movimenti, associazioni, cooperative, Enti Pubblici. Maggiori informazioni a questo link.
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