di Giuseppe Di Marco
Niente più cartelli per avvisare i turisti che sulla spiaggia libera non è presente il salvataggio in mare. L’orientamento dell’Amministrazione comunale è di mantenerlo anche qualora la Regione Marche dovesse prolungare la stagione balneare oltre la scadenza prestabilita.
Nessuna decisione è stata formalizzata con un atto amministrativo, ma il vertice di Viale De Gasperi ha intenzione di venire incontro alle esigenze dei balneari, con i quali è stato attivato un confronto assieme alla Capitaneria di Porto e Palazzo Raffaello. L’obiettivo del tavolo è evitare che si ripeta la situazione dell’anno scorso, quando alcuni chalet vennero sanzionati per non aver mantenuto il servizio di salvataggio fino al 1° ottobre, data in in cui era stato rinviato il termine della stagione.
Per raggiungere tale scopo, è necessario emanare regole condivise e note a tutti, assicurando la presenza dei bagnini nelle concessioni anche nei periodi di bassa stagione. I balneari si sono dimostrati disponibili a trovare un accordo, ma alcune associazioni di categoria hanno chiesto che, a stagione prolungata, il salvataggio sia presente anche nelle spiagge libere, di competenza comunale.
«Durante la stagione il servizio è assicurato – dice l’assessore all’urbanistica Bruno Gabrielli – tuttavia, qualora venisse prorogata la scadenza, noi non avremmo un vero e proprio obbligo di mantenerlo in quell’intervallo, visto che non parliamo di concessioni demaniali. Lo scorso anno abbiamo risolto mettendo dei cartelli lungo le spiagge libere, così da avvisare adeguatamente turisti e cittadini. Ciononostante, non penso che ragionare a ribasso, in fatto di sicurezza e accoglienza turistica, sia fruttuoso. È per questo che, nell’ambito del confronto intavolato con i balneari, la Regione e la Capitaneria di Porto, siamo intenzionati ad estendere il servizio di salvataggio anche durante l’eventuale prolungamento della stagione. Non è un dovere, ma lo percepiamo come tale».
Anche per la minoranza il servizio va mantenuto lungo tutto il litorale: «Visto il progressivo allungamento delle stagioni estive – afferma Paolo Canducci – e dato che la nostra città può rappresentare un’attrattiva in quelli che un tempo erano considerati fuori stagione, è fondamentale evitare il ripetersi di quanto avvenuto l’anno scorso, garantendo il servizio tenendo conto anche delle spiagge libere, che sono sempre molto frequentate. In tal senso penso che la soluzione più logica sia di ampliare lo spazio che viene controllato, prevedendo torrette ad una distanza anche superiore, ma includendo anche l’arenile libero».
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