di Salvatore Mastropietro
Dopo una settimana in cui non sono mancate le polemiche e gli strascichi post scontitta di Catanzaro (ultimo, in ordine di tempo, il rischio deferimento per il responsabile delle relazioni esterne Massimo De Santis e il portiere Emiliano Viviano per essere entrati nello spogliatoio del direttore di gara Rapuano nel post partita al “Ceravolo”), tornerà a parlare di nuovo il campo in casa Ascoli.
Domani sera, ore 20,30, i bianconeri torneranno al “Del Duca” per sfidare la Cremonese nell’anticipo della sesta giornata di ritorno del campionato di Serie B. L’impegno è tutt’altro che agevole, considerando che i grigiorossi sono allo stesso tempo secondi in classifica (a pari merito con il Como) e una delle compagini più in formato dell’ultimo periodo, ma il Picchio ha necessità di conquistare punti pesanti contro qualsiasi avversario, a maggior ragione dopo due ko consecutivi.
Lo sa bene mister Fabrizio Castori, che nella consueta conferenza stampa prepartita ha sottolineato proprio questo aspetto: «A Catanzaro abbiamo fatto un’ottima gara, ma poi nel finale abbiamo pagato la stanchezza derivante dall’inferiorità numerica. La Cremonese è una squadra forte nel suo complesso, sia in difesa sia in avanti con tanti giocatori bravi e un allenatore abituato a vincere i campionati. Detto questo, noi dobbiamo essere convinti delle nostre risorse, la vittoria ci serve come il pane al di là del valore dell’avversario. Dobbiamo pensare a noi stessi, dare ritmo e intensità e andare a duecento all’ora».
Sulla condizione dei singoli: «L’unico che è in dubbio è Pedro Mendes, lo valuteremo nella rifinitura. Bayeye è tornato, anche lui è convocato ma non ho avuto modo di testare la condizione sul campo».
Chiosa sul modulo da utilizzare e le disattenzioni sulle palle inattive a sfavore: «Con il 3-4-1-2 ci abbiamo giocato spesso, non faccio differenza tra le partite in casa e quelle fuori. D’Uffizi ha importantissimi margini di miglioramento e ci permette di utilizzare anche questa alternativa. Prendere gol su calci d’angolo vuol dire aver commesso errori per una squadra strutturata come la nostra. Abbiamo chili e centimetri per poter sopperire, bisogna fare più attenzione».
A livello di spettatori, procede a rilento la prevendita per il match di domani, che si giocherà in un orario tendenzialmente scomodo per buona parte della tifoseria. Il dato aggiornato alle 19 parla di 5244 presenti, di cui 143 ospiti.
Per quanto riguarda le scelte di formazione, davanti a Viviano si ripartirà dal terzetto difensivo formato da Vaisanen (possibile riposo per Bellusci), Botteghin e Mantovani. Sugli esterni agiranno Falzerano e Celia, mentre a centrocampo uno tra Caligara e Giovane affiancherà Di Tacchio e Masini. In avanti verranno sciolte solo domani le riserve sull’impiego di Mendes, non ancora al meglio: pronto Streng all’occorrenza insieme a D’Uffizi.
In tutto sono 23 i calciatori convocati da Castori: 12 Bolletta, 32 Vasquez, 2 Viviano, 40 Bayeye, 55 Bellusci, 33 Botteghin, 13 Celia, 3 Mantovani, 14 Quaranta, 16 Väisänen, 10 Caligara, 18 Di Tacchio, 23 Falzerano, 8 Giovane, 94 Maiga Silvestri, 73 Masini, 20 Milanese, 7 Zedadka, 15 D’Uffizi, 29 Duris, 90 Mendes, 99 Rodriguez, 11 Streng.
LE PROBABILI FORMAZIONI
ASCOLI (3-5-2): Viviano; Vaisanen, Botteghin, Mantovani; Falzerano, Masini, Di Tacchio, Caligara, Celia; D’Uffizi, Mendes. Allenatore: Castori
CREMONESE (3-5-2): Jungdal; Antov, Ravanelli, Bianchetti; Sernicola, Abrego, Castagnetti, Falletti, Zanimacchia; Coda, Vazquez. Allenatore: Stroppa
Arbitro: Marchetti di Ostia Lido (assistenti Raspollini di Livorno e Margani di Latina, quarto ufficiale Di Cicco di Lanciano, Var Massa di Imperia, Avar Miele di Nola)
Stadio: Del Duca, ore 20,30
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