Carnevali Storici, al via l’esame della legge: quello di Ascoli in prima fila

Marche terra di Carnevali Storici. In rappresentanza del Piceno, quattro di questi sono stati protagonisti anche alla recente Bit di Milano: Ascoli, Offida, Castignano, Acquasanta Terme.

La successiva puntata è stato l’incontro alla Regione Marche tra i rappresentanti di diversi Carnevali e la Commissione affari istituzionali-bilancio: presidente Renzo Marinelli (Lega), vice Marta Ruggeri (Movimento 5 Stelle)

Sostenerli è la principale finalità delle due proposte di legge all’esame proprio della Commissione. I due testi abbinati sono a iniziativa della giunta regionale e della consigliera Ruggeri (relatrice di opposizione), mentre per la maggioranza il relatore è il consigliere Andrea Assenti (Fratelli d’Italia).

Ecco allora che prima di approfondire l’articolato, la Commissione ha incontrato gli organizzatori delle principali manifestazioni, ascoltando (dal vivo e/o in videocollegamento) i rappresentanti dei Comuni e delle varie associazioni che organizzano i Carnevali nel territorio regionale.

Per Ascoli sono intervenuti il presidente del Consiglio comunale Alessandro Bono e Davide Vannucci dell’associazione “Carnevale di Ascoli”. Per Offida il sindaco Luigi Massa, l’assessore al turismo Cristina Capriotti e il presidente della Pro Loco Tonino Pierantozzi. Per Fermo l’assessore alla cultura Micol Lanzidei, per Fano il dirigente comunale Ignazio Pucci e la presidente dell’Ente carnevalesca Maria Flora Gianmarioli.

Il presidente della Commissione Marinelli, i due relatori e gli altri membri hanno ringraziato gli organizzatori per i suggerimenti e per le osservazioni, in particolare sul criterio della longevità, assicurando l’impegno di redigere un testo quanto più puntuale e utile alla valorizzazione dei Carnevali Storici delle Marche.