L’Ascoli risponde alle polemiche sull’assetto societario: «Cedibi S.r.l. nel club dal 2022»

di Salvatore Mastropietro

Non solo campo nei tanti discorsi che si sono susseguiti negli ultimi giorni nell’ambiente Ascoli Calcio. Ad aver interessato molti tifosi, e non solo, è stato il tema dell’assetto societario, originatosi a causa di alcuni contenuti del verbale del Consiglio d’Amministrazione di fine dicembre. In particolare, ad aver catturato le attenzioni è stata l’indicazione della ripartizione delle quote, in cui figurava – tra i cinque soci attuali – il nome della “Cedibi S.r.l.”.

Massimo Pulcinelli (foto Ascoli Calcio)

Proprio di questo, tra le altre cose, si sarebbe parlato sotto la Tribuna Ovest, quando il presidente Carlo Neri si è intrattenuto con alcuni tifosi desiderosi di avere spiegazioni.

La società ha risposto quest’oggi con un comunicato ufficiale con l’obiettivo di provare a fare chiarezza con toni abbastanza decisi: «L’Ascoli Calcio 1898 FC S.p.A., – si legge – in merito alle notizie diffuse su alcuni media relativamente all’assetto societario, precisa quanto segue: in data 30 giugno 2022 il Socio North Sixth Soccer Holdings, in possesso di una partecipazione pari al 31% delle azioni del capitale sociale, ne ha ceduto – come annotato in pari data a Libro Soci ed al Registro delle Imprese – il 12% alla Cedibi S.r.l., società costituita il 18 febbraio 2000. Realtà solida da oltre vent’anni, la Cedibi S.r.l. è vicina alla proprietà e garantisce, per la quota di competenza, supporto finanziario e operativo, condividendo in toto le scelte di governance. Dal 30 giugno 2022, dunque, il capitale sociale dell’Ascoli Calcio è suddiviso fra Ferinvest Italia S.r.l. (39%), Distretti Ecologici (20%), North Sixth Soccer Holdings (19%), Cedibi S.r.l. (12%), Rabona (10%).

L’impegno personale ed economico, che il Patron Massimo Pulcinelli e la sua famiglia continuano a profondere per l’Ascoli Calcio, è, da sempre, orientato al rafforzamento del progetto sportivo, elaborato già dal lontano 2018 e volto al consolidamento degli assetti societari, grazie ai quali l’Ascoli Calcio ha superato le potenziali criticità, patite, negli ultimi anni, da molte società del calcio professionistico, onorando puntualmente tutte le scadenze grazie al fondamentale supporto economico dei soci di maggioranza.

L’Ascoli Calcio intende così sgomberare il campo da illazioni e polemiche inutili in un momento in cui le massime energie sono concentrate sui risultati della squadra ed in cui tutti – società, piazza ed organi di informazione – dovrebbero collaborare per creare un clima di equilibrio, unità di intenti e determinazione nel raggiungimento dell’obiettivo».

Del cambiamento nell’assetto societario, non avente comunque grosse ripercussioni a livello operativo (Cedibi S.r.l. è una realtà molto vicina al Gruppo Bricofer), si sarebbe comunque potuto dare notizia ai tifosi in tempi congrui per tentare di stroncare sul nascere proprio alcune delle illazioni e polemiche a cui si fa riferimento nel comunicato. L’Ascoli Calcio, del resto, è considerato un bene comune e sarebbe errato considerare questi discorsi come estranei al popolo bianconero.

Castori al “Picchio Village” (foto Ascoli Calcio)

PICCHIO VILLAGE – Sul campo, nel frattempo, è ripresa questa mattina la preparazione dell’Ascoli in vista dell’importante scontro salvezza in programma sabato al “Garilli” di Piacenza contro la Feralpisalò. Lo staff tecnico di mister Castori ha predisposto un lavoro di messa in azione tecnico-coordinativa, possesso palla, partita e corse in linea di tipo aerobico. Domani l’allenamento si svolgerà alle ore 10,30 al Picchio Village.

Intanto, sono stati messi in vendita i biglietti per il settore ospiti del “Garilli” (capienza di poco meno di 1.500 posti): il prezzo intero del tagliando è di 15 € (più prevendita), il prezzo Ridotto Over 65 e Donne è di 10 € (più prevendita) e il Ridotto Under 16 è di 5 € (più prevendita).

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