di Salvatore Mastropietro
Archiviate per il momento le polemiche relative all’assetto societario, in casa Ascoli le attenzioni stanno tornando sul calcio giocato. Del resto, tra pochi giorni (sabato alle ore 14) i bianconeri saranno impegnati in uno scontro salvezza dall’importanza fondamentale contro la Feralpisalò. Al “Leonardo Garilli” di Piacenza si affronteranno rispettivamente rispettivamente la penultima (i “Leoni del Garda” con 21 punti in classifica) e la terzultima (il Picchio, 23 punti) del torneo. E a 13 partite dalla fine non è azzardato definire la gara come un vero e proprio “spareggio”.
Un risultato negativo complicherebbe non poco, dal punto di vista mentale oltre che a livello di classifica, i piani delle due squadre, soprattutto alla luce dei risultati delle dirette concorrenti nelle sfide dell’ultimo turno. La partita di sabato aprirà un trittico di partite potenzialmente decisive per le sorti salvezza dell’Ascoli. Dopo il match con la Feralpisalò, infatti, gli uomini di Castori disputeranno due gare consecutive al “Del Duca”: contro il Brescia nel turno infrasettimanale in programma martedì 27 febbraio (ore 18,15) e contro la Reggiana (domenica 3 marzo ore 16,15) nel successivo impegno. Tre gare in otto giorni, dunque, che potrebbero dire molto. Poi, prima della sosta per le nazionali in programma il 23-24 marzo, completeranno il quadro la trasferta di “Marassi” contro la Sampdoria (lunedì 11 marzo alle 20,30) e lo scontro diretto casalingo contro il Lecco (17 marzo ore 16,15).
PICCHIO VILLAGE – Allenamento mattutino oggi per i bianconeri agli ordini di mister Fabrizio Castori e del suo staff tecnico: circuito di forza in palestra, partite a campo ridotto ad alta intensità e corse di velocità il programma svolto dalla squadra. La preparazione continuerà domani alle 14,30 al “Picchio Village”.
GIUDICE SPORTIVO – Il Giudice Sportivo, con riferimento ai provvedimenti disciplinari adottati in occasione di Ascoli-Cremonese, ha inserito nell’elenco dei diffidati Marcello Falzerano, che va ad aggiungersi a Botteghin, Nestorovski e Quaranta.
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