L’Ascoli verso la Feralpisalò, Zedadka: «La squadra è viva e ha voglia di lottare»

di Salvatore Mastropietro

Si avvicina sempre più in casa Ascoli il delicatissimo scontro diretto, in programma sabato alle ore 14 al “Leonardo Garilli” di Piacenza contro la Feralpisalò. Il match metterà di fronte due squadre che allo stato attuale sarebbero retrocesse e che, in caso di risultato negativo, vedrebbero complicarsi ulteriormente le rispettive situazioni.

Castori al “Picchio Village” (foto Ascoli Calcio)

Il pareggio ottenuto contro la Cremonese ha spezzato la striscia negativa di due sconfitte consecutive degli uomini di Castori, che ora devono ritrovare il bottino pieno e cambiare definitivamente passo per sperare alla salvezza. L’attenzione dello staff tecnico nell’allenamento odierno svolto al “Picchio Village” si è focalizzata su attivazione tecnico-coordinativa, esercitazione in fase di non possesso e partita a tutto campo. Domani la seduta di lavoro è in programma alle 10,30, sempre presso il centro sportivo.

Zedadka in azione contro la Cremonese (foto Ascoli Calcio)

A margine dell’allenamento Karim Zedadka, uno degli ultimi arrivati dal calciomercato di gennaio, è intervenuto in conferenza stampa. Tra i temi trattati, l’esterno ex Napoli ha parlato dell’impatto con lo spogliatoio e con la piazza ascolana: «Mi sono trovato molto bene, conoscevo un paio di giocatori e già prima di venire avevo parlato con mister e staff. In campo preferisco la fascia sinistra per rientrare sul piede destro, ma ho anche giocato a destra nella mia esperienza in Belgio. Vengo dal Lussemburgo, ma il livello non era all’altezza di quello che mi aspettavo. Siamo un grande gruppo, conoscevo Bayeye che è francese poi gli altri li conoscevo avendoci giocato contro in Serie C».

Sulla situazione di classifica e la sfida contro la Feralpisalò: «E’ la prima volta che vivo una situazione del genere, sono consapevole del momento e dell’importanza della prossima partita. Sono comunque sereno perché la squadra è viva e ha voglia di lottare. Sono sicuro che già da sabato la situazione migliorerà, ho giocato in stadi importanti ma qui c’è tanto rumore e tanto amore dei tifosi. Con il mio stile di gioco spero di dare la spinta, la velocità e il passo giusto in quelle partite in cui dobbiamo conquistare la vittoria. Questo è il motivo per cui sono stato preso, oltre al contributo sul piano della personalità nonostante sia giovane. La sfida contro la Cremonese ci ha lasciato fiducia soprattutto perché non abbiamo preso gol, siamo tranquilli perché da questo punto possiamo ripartire. Le prestazioni ci sono, stiamo lavorando tanto sui dettagli e nelle prossime partite si vedrà il cambio. L’obiettivo è salvarsi, darò tutto per salvare la squadra, poi per il mio futuro si vedrà, spero di diventare un giocare dell’Ascoli a tutti gli effetti».

ARBITRO – Matteo Marcenaro della sezione di Genova è l’arbitro designato per dirigere Feralpisalò-Ascoli. Per il fischietto ligure si tratta del quarto precedente con la compagine bianconera: finora il bilancio parla di 1 vittoria, 1 pareggio e 1 sconfitta. Gli assistenti saranno Dario Garzelli di Livorno e Davide Moro di Schio. Quarto Ufficiale Gabriele Totaro di Lecce, al VaR (on-site) Lorenzo Maggioni di Lecco, Avar (on-site) Orlando Pagnotta di Nocera Inferiore.

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