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Nomine del Cda della Start: Sergio Loggi (presidente Provincia) attacca Antonio Spazzafumo (sindaco San Benedetto)

IL PRESIDENTE dell'Amministrazione provinciale: «Ancora una volta l’Amministrazione comunale di San Benedetto, senza motivi validi, ha voluto mancare all’opportunità di creare una collaborazione. Il sindaco ha disatteso quanto accordato, ovvero un rinnovamento forte del CdA senza aumentarne i componenti, i quali spero a questo punto vogliano non innalzare il tetto di spesa complessivo delle indennità». Ecco i motivi, e i nomi, della discordia
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Sergio Loggi e Antonio Spazzafumo

 

«Con riferimento alle nomine nel Consiglio di Amministrazione della Start, prendo atto ancora una volta di come l’Amministrazione comunale di San Benedetto abbia voluto, a mio giudizio senza motivi validi, mancare all’opportunità di creare una collaborazione con la Provincia. Ciò nonostante i tanti rapporti intercorsi in queste settimane e in questi mesi, nei quali si è discusso ovviamente degli assetti territoriali tra cui anche quelli afferenti le modalità di gestione del servizio di trasporto pubblico locale su gomma. Questioni e problematiche che avrebbero meritato un’attenzione maggiore in termini e modalità di gestione dell’azienda piuttosto che un allargamento del CdA».

 

Parole dure quelle di Sergio Loggi, presidente della Provincia di Ascoli. Destinatario il sindaco di San Benedetto, Antonio Spazzafumo.

 

Poi Loggi continua: «Ad ogni buon conto la Provincia di Ascoli, in un reciproco riconoscimento delle funzioni, ha sostenuto le richieste e gli accordi fatti in incontri formali con il sindaco ed alcuni esponenti dell’Amministrazione sambenedettese, che prevedevano un rinnovamento forte del CdA senza aumentarne i componenti, i quali spero a questo punto vogliano non innalzare il tetto di spesa complessivo delle indennità. Prendo quindi atto di come il sindaco abbia disatteso quanto accordato insieme.

 

Nelle prossime settimane sarà mia cura, come socio maggioritario della Start, colloquiare con le maestranze sindacali per approfondire le ultime questioni relative al personale e anche all’andamento dell’azienda.

 

Nel ruolo istituzionale che mi compete – conclude Loggi – faccio gli auguri di buon lavoro ai membri del CdA uscente, oggi riconfermato, e ai due nuovi componenti aggiunti, nella consapevolezza che il lavoro da fare per migliorare il trasporto dei cittadini del piceno è molto, a partire da un rinnovato parco mezzi, attenzione all’ambiente, qualità del lavoro degli addetti e, soprattutto, una miglior qualità del servizio per studenti e cittadini».

 

Ma che cosa ha scatenato questa dura polemica?

 

Nel corso dell’assemblea della Start – società di trasporto pubblico del Piceno – Enrico Diomedi è stato riconfermato presidente ma i soci hanno deciso di ampliare il Consiglio di Amministrazione da tre a cinque membri. Oltre a Diomedi sono stati dunque riconfermati all’unanimità anche i consiglieri Davide Straccia e Raffaele De Chiara, ai quali si sono aggiunti due avvocati: Arrigo Silvestri (ex presidente della Start) e Leonardo Grossi. La Provincia aveva proposto la nomina di Arrigo Silvestri e Andrea Manfroni, ma poi si è opposto il Comune di San Benedetto che ha proposto Leonardo Grossi. 

 

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