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“Red Emotion”, arrivano le Ferrari e Piazza del Popolo si veste di rosso

ASCOLI - Sabato 24 e domenica 25 febbraio verranno esposti i bolidi del "Cavallino" pronte al debutto per la stagione di gare 2024 nel "Ferrari Challenge Europe Trofeo Pirelli" e le auto da competizione che hanno corso nelle passate stagioni. A Palazzo dei Capitani incontro sulla "guida sicura" con gli studenti dell’ultimo anno delle superiori
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Sabato 24 e domenica 25 febbraio Piazza del Popolo di Ascoli ospita “Red Emotion, il valore dell’eccellenza”, iniziativa patrocinata da Comune di Ascoli e Regione Marche, organizzata dalla “Scuderia MRNC 12” del gentleman driver Ferrari Giammarco Marzialetti in collaborazione con la Best Lap e il prestigioso Ferrari Club Italia guidato dall’onorevole Vincenzo Gibiino.

 

Verranno esposte le Ferrari pronte al debutto per la stagione di gare 2024 nel “Ferrari Challenge Europe Trofeo Pirelli” e le auto da competizione che hanno già corso nelle passate stagioni.

 

Giammarco Marzialetti, imprenditore marchigiano e collezionista Ferrari, da qualche anno gareggia sui circuiti più importanti nazionali ed europei e nel suo palmares figurano la vittoria al Mugello al volante della Ferrari 488 Challenge Evo della Scuderia Best, primo degli italiani nella sua categoria alle finali mondiali del 2023 sempre al Mugello. Nel 2024 gareggerà sui circuiti Balaton in Ungheria, Nurburgring in Germania, Le Castellet in Francia, Portimao in Portogallo, Jerez in Spagna e Imola.

 

La due giorni prevede anche un’attenzione particolare al tema della “guida sicura” con un incontro nella Sala della Ragione di Palazzo dei Capitani sabato 24 alle ore 10 con la partecipazione degli studenti dell’ultimo anno delle scuole superiori. I ragazzi e le ragazze potranno ammirare da vicino le Ferrari da gara e ascoltare consigli utili per una guida più sicura e consapevole.

 

Il sindaco Marco Fioravanti: «Promuovere le eccellenze significa anche dare spazio ad eventi come questo che mettono insieme un marchio storico come quello Ferrari all’educazione delle giovani generazioni, attraverso progetti formativi di grande utilità».


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