AGGIORNAMENTO DELLE ORE 20 DI SABATO 24 FEBBRAIO
Non ci sono tracce di Dimitrii Kurdumanov, scomparso da Cupra Marittima ormai da quattro giorni. Le ricerche sono proseguite oggi, per tutta la giornata, e riprenderanno domani, domenica 25 febbraio. Tutte le forze in campo, ma non l’elicottero, dopo che nelle prime ore successive all’allerta quello dei Vigili del fuoco si era portato sulla zona. Se entro domani sera la situazione non cambia, lunedì potrebbe essere presa la decisione di interrompere le ricerche. A stabilirlo, eventualmente, sarà la Prefettura di Ascoli che coordina le operazioni.
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Ancora nessuna traccia di Dimitrii Kurdumanov, scomparso da Cupra Marittima il 20 febbraio.
Come la notte precedente, le ricerche proseguiranno senza sosta nella speranza di ritrovarlo ed in un buone condizioni.
Nel frattempo il sindaco di Cupra Marittima, Alessio Piersimoni, ha diffuso via social le foto del suo concittadino, di origini russe e padre di tre figli, lanciando anche un appello: «Dimitrii Kurdumanov si è allontanato dalla sua abitazione in via San Gregorio Magno, Cupra Marittima, indossando una felpa verde militare con cappuccio, la stessa della foto, e uno zaino in spalla. Probabilmente ha portato con se alcuni viveri e degli scarponi.
È abituato a camminare molto e conosce i sentieri delle nostre colline.
Per fare segnalazioni contattare le Forze dell’ordine».
Nelle ricerche, partite nella tarda mattinata di ieri, 21 febbraio, sono impegnati Carabinieri, Polizia Locale, Protezione Civile e Vigili del fuoco e Soccorso Alpino, coordinati dalla Prefettura di Ascoli.
A dare l’allarme era stata la moglie che, non vedendolo rientrare per tutta la notte, ha dato l’allarme rivolgendosi ai Carabinieri della Compagnia di San Benedetto.
Immediatamente è scattata la macchina delle ricerche che si sono concentrate in zona Castello di Sant’Andrea, piuttosto impervia, e dove oggi 22 febbraio sono state effettuate calate su corda, da parte dei tecnici del Soccorso Alpino delle Marche, coadiuvati dal supporto dell’elicottero dei Vigili del Fuoco.
Il Cnsas regionale è intervenuto anche con i droni.
Dal Comando provinciale di Ascoli dei Vigili del fuoco e dal Distaccamento di San Benedetto sono sul campo, dal 21 febbraio, diverse squadre.
Ci sono l’unità di comando del servizio “Topografia applicata al soccorso” (Tas), per una ricerca a tappeto della zona, ma anche la squadra specializzata in tecniche speleo-alpino-fluviali (Saf), nel caso in cui l’uomo fosse caduto in un dirupo, e “Sistemi aeromobili a pilotaggio remoto” (Sapr) della Direzione regionale.
I pompieri sono inoltre sul posto con unità cinofile e droni.
L’elicottero “Drago”, dei Vigili del fuoco arrivato da Pescara per due giorni, in orario diurno, ha perlustrato un ampio territorio, compresa buona parte della costa, fino al vicino Fermano.
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