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Cupra s’illumina a led e spende meno: risparmio del 64% sulla “bolletta” comunale

CUPRA MARITTIMA - Terminato il lavoro di "relamping" affidato alla ditta MenowattGe Spa del Gruppo SGR, che è intervenuta in quasi 1.500 punti luce e ampliando le zone interessate dalla pubblica illuminazione: così si coniuga il risparmio economico con la tutela ambientale
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Al centro il sindaco Alessio Piersimoni, a sinistra altri componenti dell’Amministrazione Comunale, a destra i referenti di MenowattGE Spa

 

di Pier Paolo Flammini

 

Quasi 1.500 punti luce completamente riammodernati: l’Amministrazione comunale di Cupra Marittima ha di recente effettuato il collaudo finale dell’intero sistema di illuminazione pubblica cittadina, che in qualche dettaglio finale deve ancora essere concluso. Il tutto con un grande risparmio in termini di consumi e quindi di emissioni di gas serra nell’atmosfera. Il risparmio in termini di consumo arriva al 64% del totale. L’azienda interessata dai lavori è la MenowattGe Spa del Gruppo SGR di Grottammare, che è intervenuta attraverso lo strumento del project financing.

 

«Oggi a Cupra Marittima ogni palo dell’illuminazione pubblica è a led – annuncia il sindaco Alessio Piersimoni – Questo rappresenta un grande vantaggio: oltre a un sistema efficiente e a norma, l’intervento ha consentito di ampliare le zone dove è attiva la pubblica illuminazione: parliamo di via San Michele e di via Santi, dove la strada è molto pericolosa. Siamo in fase di completamento di alcune opere aggiuntive, come l’illuminazione di alcuni passaggi pedonali sulla Statale 16 che si sono rivelati molto pericolosi negli ultimi anni: stiamo attendendo il nulla osta dell’Anas».

 

Nei prossimi 60 giorni la MenowattGe, grazie a un ulteriore investimento comunale di 25.000 euro, interverrà all’incrocio di Via Bocconi con la strada di San Silvestro, l’intersezione di Via Mostardi e Via La Malfa, ripristinerà un paio di lampioni caduti in Via Santi, e nella zona del parcheggio del campo sportivo e il sentiero che conduce al Parco Archeologico. Sempre nel Parco Archeologico, verrà allestita una illuminazione a led per quando riguarda il podio e sugli archi.

 

Per comprendere a quanto ammonta il risparmio, il sindaco Piersimoni ha fornito le cifre della “bolletta” dell’illuminazione pubblica a carico dell’Amministrazione comunale: «Nel 2021 aveva speso quasi 230.000 euro; poi, a partire dal 2022, abbiamo realizzato i primi interventi e il costo è sceso a 185.000 nel 2022, mentre nel 2023 la spesa è stata di 132.000. Il risparmio definitivo lo si vedrà nel 2024. Si tenga presente che nel frattempo i costi energetici sono aumentati di molto e che nel frattempo abbiamo ampliato le zone coperte dalla pubblica illuminazione».

 

Il risparmio ottenuto viene utilizzato per pagare il servizio di cambiamento punti luce, più efficienti, e per ampliare le zone illuminate, e inoltre è prevista anche la loro messa a norma, il controllo quotidiano, e inoltre MenowattGe si occuperà di individuare l’operatore di mercato più conveniente per suggerirlo all’Amministrazione.

 

Soddisfatto l’amministratore delegato di MenowattGe Spa, Marco Ceccarani: «Qui a Cupra il consumo annuo era di 687 mila Kwh e a regime sarà di 246 mila Kwh, quindi con un risparmio del 64% che si traduce in una riduzione di 256 tonnellate di CO2. In questo modo il consumo pro capite di Cupra Marittima per la pubblica illuminazione, pari a circa 43 Kwh, scenderà alla metà di quello medio italiano e al di sotto della media europea».

 

 


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