di Pier Paolo Flammini
«La risposta del Ministero dell’Ambiente è stata vaga sulle tempistiche che, manco a dirlo, dipendono dalle lungaggini della Regione Marche»: così commenta il deputato del Movimento Cinque Stelle Giorgio Fede, in merito a una interrogazione, presentata insieme alla collega Ilaria Fontana, relativa alla situazione del depuratore di Santa Maria Goretti a Offida, che negli ultimi anni è stato oggetto di attenzioni dell’opinione pubblica e anche in sede giudiziaria a causa di alcuni malfunzionamenti.
«Nel 2021 è stato emesso l’avviso di conclusione delle indagini preliminari a carico di varie figure all’interno della società che gestisce l’impianto per responsabilità nella compromissione delle acque del torrente – scrive Fede – Successivamente si è verificato un peggioramento della situazione e dai sopralluoghi effettuati dagli organi competenti, fra cui l’Arpam, sono emerse inefficienze dell’impianto e una funzionalità compromessa da almeno due anni. Fu proprio la nostra Ilaria Fontana in qualità di Sottosegretario al Ministero della Transizione Ecologica, nel 2021, a incaricare il Reparto ambientale marino (R.A.M.) del Corpo delle capitanerie di porto di svolgere opportune verifiche sul depuratore di Offida e, nel 2022, sempre grazie alla sua attenzione è stato predisposto un cronoprogrmma di interventi, stanziando 2,1 milioni di euro per la messa a norma».
Torrenti torbidi e puzzolenti: acque agitate nel Piceno (Foto e video)
Schiuma alla foce del Tesino, Obiettivi comuni per Offida: «Cosa si sta facendo?» (Il video)
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati