Ascoli e il Piceno protagonisti a “Linea Verde” su Rai Uno

Piazza del Popolo e Piazza Arringo

di Elena Minucci

Ascoli ancora sul piccolo schermo: oggi, domenica 25 febbraio, le telecamere di “Linea Verde” hanno fatto tappa nel centro storico della città delle Cento Torri con la messa in onda della puntata girata in città, i primi di febbraio.

I conduttori, Peppone Calabrese, Livio Beshir e Margherita Granbassi sono andati alla scoperta delle location più belle e significative del centro di Ascoli dove è ancora forte il legame con la terra e con la tradizione.

Frasi, motti, proverbi incastonati all’ esterno di palazzi ed edifici storici che ricordano la saggezza popolare e la morale quotidiana degli ascolani ma anche la storia del Ponte di Cecco, la bellezza delle rue e delle piazze sono state al centro di un vero e proprio tour cittadino. E poi ancora spazio al teatro di strada con i trampolisti della Compagnia dei Folli.

Tradizione e storia sono state le parole chiave di questo viaggio: e allora ecco comparire saltimbanchi in piazza, cavalieri, sbandieratori e tamburini. Un vero e proprio salto nel passato per rivivere ancora una volta la Quintana di Ascoli. A fare da guida un ospite d’eccezione: Massimiliano Ossini, ascolano d’adozione e araldo a cavallo della rievocazione storica ascolana.

Accanto a lui oltre a numerosi figuranti anche Massimo Massetti, presidente del Consiglio degli Anziani della rievocazione storica il quale ha raccontato come viene gestita la macchina organizzatrice della Quintana, in particolare per quest’ anno in cui si festeggia il Settantennale.

Immancabile non accennare il fatto che alcuni tamburini della Quintana hanno partecipato a Sanremo, prima con Dardust nel 2021 e poi quest’anno, qualche settimana fa, in occasione del Villaggio del Festival.

Il tour è proseguito poi all’Eremo di San Marco, un romitorio medievale incastonato su una parete a strapiombo, opera dei monaci benedettini, che dal Duecento sorveglia silenzioso la Vallata del Tronto. Per arrivarci occorre percorrere un sentiero in salita attraverso un bosco di castagni, che ripaga la fatica con viste mozzafiato. Il tutto spiegato dalla guida turistica Valeria Nicu.

“Linea Verde” ha fatto tappa anche a Montemonaco dove lo chef Enrico Mazzaroni oltre a spiegare il segreto delle sue ricette, ha raccontato la sua storia, il suo ritorno alle origini, la sua passione per la cucina e l’amore per la sua terra.

E poi ancora a Castignano, affacciato su una suggestiva scenografia di calanchi argillosi – la troupe è andata alla scoperta dell’Anice Verde, antico seme recentemente riportato in purezza e ingrediente base della famosa anisetta, come ha spiegato l’agricoltore Giovanni Gagliardi.

È stata la volta poi di Offida con la visita presso la chiesa di Santa Maria della Rocca. Ad allietare il tutto il pianista Omar Conti e il suo maggiolino Lino che insieme hanno sposato il progetto “Il pianista sul Maggiolone”.

Infine, tappa anche a Montedinove per andare a conoscere più da vicino la famosa “mela rosa dei Sibillini” grazie ai racconti di Nelson Gentili di Slow Food e Graziella Traini. Spazio anche ai prodotti di eccellenza del territorio con la visita al borgo di Amandola.

Gran finale di nuovo ad Ascoli, in Piazza del Popolo, dove Primo Valenti – presidente del “Consorzio oliva ascolana del Piceno dop” – ha svelato i segreti della vera oliva fritta all’ ascolana.

Questa è stata l’ennesima vetrina per una maggiore promozione della città di Ascoli nonché una bella occasione per far conoscere e scoprire il patrimonio artistico, culturale e paesaggistico del Piceno.

Ma non è finita qui. In questi giorni una troupe di “Linea Bianca” si trova in città per girare alcune immagini che vedremo poi in tivù.