di Pier Paolo Flammini
La Samb vince all’ultimo respiro a Riccione. La lancetta dell’orologio aveva stava iniziando il 1uido e ultimo minuto di recupero quando è esplosa la gioia dei 1.200 tifosi rossoblù al seguito con il gol da tre punti di Sbardella, in campo da metà ripresa al posto di Senigagliesi. Gol che consente alla Samb di restare in scia al Campobasso (50 i molisani, oggi vittoriosi 2-0 sul Sora, 48 la Samb) e di mantenere le inseguitrici (tutte vincenti le prime sei) a distanza.
La partita è stata molto combattuta: il Riccione era l’unica squadra a non aver perso nel girone di ritorno assieme alla Samb, e in casa, da quando è tornato a giocare nello stadio comunale, aveva collezionato due rotonde vittorie. Prato sintetico nuovo di zecca ma anche molto appesantito, e dunque un evidente vantaggio per chi, come i giocatori di casa, è abituato a questo fondo.
E’ stato un pomeriggio dove i tifosi della Samb hanno fatto la differenza, con oltre 1.200 presenze sugli spalti (tanti anche i bambini presenti ma non contabilizzati), al cospetto invece di appena 200 presenze dei padroni di casa: ma il Riccione di mister Riolfo, ex Fermana (si è lamentato nel finale per il gol avvenuto 30 secondi dopo lo scadere del recupero, anche se va detto che nel frattempo c’era stata una interruzione) ha mostrato una notevole forza offensiva, magari non pari a quella difensiva.
L’avvio è stato emozionante: dopo 40 secondi Riccione pericolosissimo, con Maio che mette spavento e poi appoggia a Diodato che stecca clamorosamente da buonissima posizione; risponde subito la Samb con un tiro alto da buona posizione di Martiniello servito da Tourè. E si continua apertamente: Samb (il giocatore…) scappa a Pagliari e dal fondo calcia trovando l’opposizione di Coco, mentre all’8′ lancio di Coco con Martiniello che supera tutti e anche Rossi, con un pallonetto superbo dai 20 metri, 1-o. Quinto gol per l’attaccante campano e terzo consecutivo, quarto nel girone di ritorno.
La Samb non ha mollato ma anzi ha continuato ad attaccare: al 14′ Pezzola di testa ha spedito fuori da buona posizione, al 20′ Pagliari di testa ma Rossi si è superato e sulla ribattuta il tiro di Pagliari è stato stoppato da un difensore. Nonostante queste buone occasioni, è invece arrivato il pareggio dei romagnoli: palla lunga, Senigagliesi non ci arriva di testa e Matteucci serve al volo Samb il quale, anche lui di prima e al volo, manda sul sette per l’1-1 al 28′.
Nonostante il pareggio i rossoblù hanno continuato ad attaccare: al 35′ Martiniello di testa ha impegnato Rossi, un minuto dopo Scimia imbeccato in area da Senigagliesi ha calciato debolmente di sinistro, al 42′ invece Scimia di destro si è visto fermare ancora da Rossi.
Nella ripresa i ragazzi di Lauro sono partiti allo stesso modo, e al 6′ Scimia ha trovato largo Senigagliesi che poi di destro ha realizzato l‘1-2. Da questo punto inizia un’altra partita, come spesso accaduto alla Samb nei secondi tempi quando in vantaggio. Per una ventina di minuti il Riccione non si vede dalle parti di Coco, pur guadagnando qualche metro. Al 24′ c’è un tiro di Caponi ma sparacchiato altro, un minuto dopo esce Senigagliesi (non si è allenato in settimana per problemi fisici) ed entra Sbardella (il Riccione aveva inserito un altro attaccante, Ferrara): Lauro rimette la difesa a 5 come contro Avezzano e Fano (quando aveva portato a casa due vittorie) e mancata invece a Fossombrone, finita poi in pareggio.
L’effetto però è di arretrare il baricentro e consentire al Riccione di buttarsi tutti all’attacco: al 30′ Samb colpisce di testa ma manda alto. Al 35′ Lauro cambia ancora: entra Lonardo per Battista e Pietropaolo per Pagliari (anche lui non al meglio) e gioca con 5 under tra cui due classe 2005 (Lonardo e Touré). Come a Fossombrone (sarà un caso?) due minuti dopo arriva il pareggio: Caponi piroetta su se stesso sulla tre quarti mandando fuori tempo ben tre giocatori, tra cui Touré e un Sirri portato fuori zona, e poi conclude dai 20 metri, con Coco non irreprensibile. Al 90′ Coco smanaccia una conclusione su punizione facendo correre qualche brivido.
Riolfo si copre (Lisai per Maio) mentre Lauro fa entrare Bontà a due minuti dal 90′ per Scimia. Ma è Pietropaolo, il più autorevole tra i nuovi entrati, a centrare l’ultimo colpo dopo alcune buone discese: rientra di destro e pennella sul secondo palo con Sbardella che devia e sancisce il 2-3. Lo stesso Sbardella esulta correndo verso Lauro, e poi, al momento dei festeggiamenti della squadra sotto la curva, preferisce andare negli spogliatoi in evidente segno di malumore per la sua permanenza in panchina.
Per molti tifosi a fine gara questa è stata «la vittoria della svolta» perché fino a ora mai i rossoblù erano riusciti a vincere con un gol nel finale, subendone invece di diversi. Anche se in diversi non concordano con l’atteggiamento difensivo una volta passati in svantaggio, anche se Lauro, dalla sua, può sventolare le tre vittorie su tre (due in trasferta e una contro una diretta concorrente) schierando il terzo centrale, mentre l’unico pareggio è arrivato per paradosso quando non lo ha fatto.
Certo che in settimana si spera di recuperare a pieno Senigagliesi, Fabbrini (oggi assente) oltre che Bontà e Paolini, mentre Cardoni e Barberini sono oggi finiti in tribuna dopo l’ingresso non ottimale – e sottolineato da Lauro – a Fossombrone.
RICCIONE (3-5-2): Rossi; Ndoj, Chiesa (7’st Martinelli), Syku; Diodato, Moray, Tonelli (22′ s.t. Ferrara), Caponi, Matteucci; Maio (40’st Lisai), Samb. A disposizione: Bulgarelli, Napolitano, Carpentieri, Pichierri, Pellacani, Sylla. Allenatore: Riolfo
SAMB (4-3-3-): Coco; Zoboletti, Pezzola, Sirri, Pagliari (35’st Pietropaolo); Tourè, Arrigoni, Scimia (44’st Bontà); Senigagliesi (26st Sbardella), Martiniello (18’st Tomassini), Batista (35’st Lonardo). A disposizione: Ascioti, Paolini, Chiatante, Mbaye. Allenatore: Lauro
Arbitro: Pizzi di Bergamo (assistenti Cocomero di Nichelino e Lombardi di Chieti)
Reti: 8’pt Martiniello (S), 27’pt Samb (R), 6’st Senigagliesi (S), 38’st Caponi (R), 49’st Sbardella (S)
Note: spettatori 1.400 circa di cui 1.200 ospiti. Ammoniti: Chiesa (R), Lauro I(allenatore Sanb), Riolfo (allenatore Riccione), Sbardella (S). Angoli 2-5. Recupero 1’+5′
LE PAGELLE
Coco 6: non irreprensibile sul secondo gol subito, si fa trovare invece pronto in avvio di gara ed è anche autore del prodigioso assist per Martiniello.
Zoboletti 6: partita di contenimento sulla corsia destra, non molti i suoi appoggi in fase offensiva e quasi tutti solo nel primo tempo.
Sirri 6: con la solita grinta sbroglia molte situazioni complicate contro due attaccanti di notevole qualità, però sbaglia tempo e modo di uscita spalancando a Capponi la possibilità di concludere per il secondo gol.
Pezzola 6,5: conferma le sue qualità nel gioco aereo e nella fase di anticipo.
Pagliari 6: ha una grande occasione nel primo tempo ma evidentemente cala nella ripresa a causa di un acciacco fisico che aveva messo in dubbio la sua partita. (Pietropaolo 7: pochi minuti come terzino ma sempre giocare intelligenti, arriva tre volte sul fondo, prova un assist per Touré e poi mette la palla sulla testa di Sbardella).
Arrigoni 6,5: fa giocare come al solito la squadra ma quando c’è da rompere il gioco avversario sembra abbia cento polmoni.
Tourè 6,5: solito grande cuore, riesce ad arpionare decine di palloni con le sue lunghe leve e conosce i tempi dell’inserimento, forse era stanco nel finale e poteva essere sostituito.
Scimia 6,5: spreca una grande occasione poi impegna Rossi ma è bravo soprattutto nell’assist d’oro a Senigagliesi. Da lì in poi la sua è una gara di sacrificio e arriva un po’ col fiatone (Bontà s.v.).
Senigagliesi 7: solite grandi doti atletiche con uno spunto da grande giocatore che vale il gol del momentaneo 1-2. Una infiammazione non gli ha consentito di allenarsi in settimana ma sembra che il problema stia passando (Sbardella 7: gol che vale tre punti d’oro, esulta e va verso Lauro e poi esce senza festeggiare con i compagni. Un po’ di rabbia ci può stare ma oggi ha dimostrato a lui e a tutti i compagni come tutti possano essere decisivi, serve calma).
Battista 6,5: il suo è un grande primo tempo ricco di spunti e calcioni presi perché palla al piede sembra inarrestabile. Diversa la gara nella ripresa quando la Samb ripiega e il gioco difensivo gli è meno congeniale (Lonardo 6: entra sull’1-2 ma poco dopo il Riccione pareggia e a quel punto sembrava difficile farcela con due centrali alti senza esterni che li rifornissero. Ci ha provato Pietropaolo e al terzo tentativo ha segnato un difensore, va bene lo stesso).
Martiniello 7: momento d’oro per l’attaccante che si è conquistato il posto da titolare a suon di gol, non ce ne voglia Tomassini che potrà avere nuovamente il suo spazio ma quando gira al meglio non si può sostituire un attaccante in stato di grazia (Tomassini 6: senza Senigagliesi e poi senza Battista il suo compito si complica perché mancano i rifornimenti dagli esterni. Tornerà il suo momento).
GLI ALTRI RISULTATI: Atletico Ascoli-Roma City 0-1, Termoli-Fossombrone 3-0, Campobasso-Sora 2-0, Chieti-Avezzano 0-1, L’Aquila-Tivoli 2-1, Monterotondo-Vigor Senigallia 1-2, Notaresco-Vastogirardi 1-0, Matese-Fano mercoledì 6 marzo
LA CLASSIFICA: Campobasso 50 punti, Samb 48, L’Aquila 43, Avezzano 42, Vigor Senigallia 38, Roma City 37, Notaresco 36, Chieti 31, Riccione 30, Atletico Ascoli e Tivoli 28, Sora e Termoli 27, Monterotondo 24, Fano 19, Vastogirardi 18, Matese 17
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