di Luca Capponi
Un bicchiere di vino? Ce l’ho, vista la grande damigiana che fa bella mostra di sé, si fa per dire. Un po’ di svago per i bimbi? Idem, col colorato triciclo attaccato ad una rete. Se poi si dovesse essere un po’ stanchi poco male, data la presenza dell’immancabile divano. Comodo per riposarsi.
Insomma, il campionario da queste parti è un bel po’ variegato. E si aggiorna, anche in base alle stagioni. In maniera irregolare, magari, ma poco importa. Rifiuti ovunque, nonostante un avviso parli di “zona videosorvegliata“.
Siamo nella ormai tristemente nota zona tra Via Siracusa (strada adiacente la Piceno- Aprutina) e la poco distante Via Copernico (nei pressi del mattatoio comunale), dove il batti e ribatti tra gli incivili e gli operatori preposti va avanti senza sosta da mesi: i primi scaricano abusivamente qualsiasi rifiuto immaginabile e i secondi li rimuovono, seguendo un loop ormai perenne. Stile gatto col topo. Basta vedere foto e articoli di qualche mese fa per capire come, in stile gattopardesco, tutto cambi per restare uguale (leggi).
Qui come in altre zone della città, dove la maleducazione trova terreno fertile. Di solito in luoghi più appartati, lontani da occhi indiscreti, in barba alla buona condotta che per i rifiuti di un certo tipo mette a disposizione l’isola ecologica e mille altre possibilità per conferire.
E invece, niente. Sporcizia e degrado hanno la precedenza su tutto. A nulla valgono le segnalazioni e l’indignazione di molti cittadini. Certo, qualche fotocamera non guasterebbe. Oppure, visto che in Via Siracusa ne viene segnalata la presenza (con un cartello effettivamente scolorito), basterebbe accenderle.
Discarica abusiva di via Siracusa, dopo la pulizia ecco la beffa: nella notte sbuca un divano
Zona mattatoio comunale, spunta un’altra discarica abusiva (Le foto)
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