di Maria Nerina Galiè
Sette o otto liste per il centrodestra e tre, forse cinque, per il centrosinistra si stanno profilando nel panorama elettorale di Ascoli, che si prepara al rinnovo del sindaco e del Consiglio comunale, insieme ad altri 21 comuni del Piceno, a giugno prossimo.
A correre per la carica di primo cittadino ci sono, al momento, soltanto Marco Fioravanti (sindaco uscente, sostenuto dal centrodestra) ed Emidio Nardini (candidato anche cinque anni fa ed intorno al quale si è coalizzato il centrosinistra).
E’ vero che in politica nulla è mai scontato e i “volta faccia” sono sempre dietro l’angolo, ma la riconferma di Fioravanti non dovrebbe essere troppo in discussione.
La competizione quindi sembra configurarsi più come una corsa alle poltrone, dove in tanti vogliono essere sul carro del vincitore, compresi consiglieri comunali uscenti, arrivati con le liste di opposizione nel 2019, e che ora stanno mostrando interesse per i gruppi in appoggio a Fioravanti.
Cinque anni fa erano 25 le liste, con un vero e proprio esercito di candidati, divisi tra i diversi schieramenti a sostegno di 7 aspiranti sindaci: Piero Celani, Alberto Di Mattia, Giorgio Ferretti, Marco Fioravanti, Pietro Frenquellucci, Emidio Nardini, Massimo Tamburri.
Erano 10 le liste per Fioravanti che l’ha spuntata su tutti, piazzando di conseguenza nella maggioranza del civico consesso assessori e consiglieri, molti dei quali ora pronti a tornare in campo.
LE LISTE PER FIORAVANTI – Sono in 7 ad essere più avanti nell’organizzazione, come nella caccia al voto tra parenti ed amici.
Una lista sarà quella con Marco Fioravanti capogruppo.
In altre, a capo si saranno alcuni degli attuali assessori comunali.
Nella lista del vice sindaco Gianni Silvestri è voce grossa che ci sarà Francesco Viscione, sceso in campo nel 2019 a sostegno di Piero Celani, che poi ha salutato creando il gruppo consiliare, di opposizione, “Prospettiva Ascoli”.
Lì c’è anche Carlo Narcisi, pure con Celani 5 anni fa e che ora si sta guardando intorno e decidere se e dove candidarsi.
La lista civica dell’assessore Massimiliano Brugni, che annovererà anche 3 consiglieri comunali di maggioranza uscenti: Piera Seghetti, Emidio Premici ed Elena Stipa (ex del gruppo della Lega).
La Lega ha all’attivo tre assessori Nico Stallone, Dario Corradetti e Monia Vallesi. Costituiranno un’unica lista insieme? Non si esclude che potrebbero recuperare Michela Fortuna, assessore con Guido Castelli, per dimettersi a metà mandato nel 2017.
Fratelli d’Italia conterà sull’assessore uscente Marco Cardinelli. Tra gli altri nomi che dovrebbero tirargli la volata, il medico Claudio Quirino Damiani (già consigliere con Castelli ed ex presidente dell’Atc) e le consigliere Daniela Massi, Francesca Pantaloni, Marika Ascarini e Vincenzo Mancini. Un gruppo che pare sia rimasto compatto.
L’assessore Donatella Ferretti è capolista per Forza Italia, di cui Claudio Travanti ha già inaugurato la sede elettorale, mentre non si sa ancora bene come si muoveranno l’assessore Maria Luisa Volponi ed il presidente del Consiglio comunale Alessandro Bono (che però in molti vedono nella lista civica del sindaco Fioravanti)
Altra lista che si considera fatta è quella dei fratelli Lattanzi: Luigi (attuale consigliere di minoranza, era schierato con Celani nel 2019) e Attilio.
LE LISTE PER NARDINI – A sostegno del candidato sindaco di centrosinistra, Emidio Nardini, ci saranno la lista del gruppo che rappresenta, “Ascolto & Partecipazione”, ma anche un’altra, civica, con lo stesso Nardini capogruppo.
Accanto a queste correranno, con liste dedicate, il Partito Democratico, il Movimento 5 Stelle e, si ipotizza, almeno altre due per raccogliere i gruppi come “Dipende da noi”.
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