di Salvatore Mastropietro
Per l’Ascoli è tempo della terza partita in otto giorni, la seconda casalinga consecutiva che chiude un trittico che può significare molto in vista del prosieguo del cammino verso la salvezza. Al “Del Duca” arriva la Reggiana per quello che uno scontro diretto in piena regola. Bianconeri e granata sono attualmente separati da cinque lunghezze, una distanza che mette ulteriore accento sull’importanza dei tre punti in palio domani, anche alla luce delle sconfitte di Ternana e Lecco arrivate nelle sfide del sabato.
Ritrovare l’acuto tra le mura amiche dopo cinque partite a secco (l’ultima vittoria risale all’1-0 contro il Catanzaro del dicembre) è una necessità assoluta per una squadra che vuole cambiare definitivamente passo. Ci sarà bisogno di tutto il sostegno del “Del Duca”, dove è attesa una buona cornice di pubblico. Alle 19 il dato parziale parla di 6.111 presenze, di cui 443 tifosi ospiti.
Nelle consuete dichiarazioni prepartita mister Castori ha presentato così la gara di domani: «Non vedo l’ora di tornare in panchina, è una partita importante in cui se riusciremo a battere la Reggiana potremo accorciare su di loro in classifica. Dobbiamo capitalizzare al massimo questa occasione, non sarà semplice ma i tre punti ci servono come il pane. Stiamo crescendo in maniera esponenziale, ma finora qualcosa ci si è spesso messo di traverso… Finora non è stato compresa a pieno l’importanza della vittoria contro la Feralpisalò in una partita difficilissima che non potevano sbagliare, rischiando praticamente zero. Col Brescia abbiamo giocato molto meglio, avremmo meritato i tre punti e ci è stato negato un rigore grosso come una cosa».
Sull’avversario, con cui all’andata (1-1 con reti di Mendes e Pieragnolo) Castori fece il suo secondo esordio sulla panchina bianconera: «Siamo in una posizione di classifica che ci impone di conquistare i tre punti. Abbiamo grande consapevolezza e ci crediamo. La Reggiana è una squadra forte, molto solida e ben allenata. Hanno qualità e giocatori importanti, tutti hanno ambizioni a testimonianza di un campionato molto difficile. La nostra identità la conoscono tutti, ma poi le partite vanno giocate».
Se da una parte c’è un reparto difensivo in progressiva crescita, dall’altra c’è un attacco che continua a fare fatica: «Speriamo di mantenere questa solidità, ma il merito è di tutta la squadra che riesce a lavorare in modo molto compatto. Poi in alcuni casi il gol lo prendi perché il calcio è anche casuale. In avanti dobbiamo fare di difficoltà virtù, se abbiamo dei problemi occorre trovare delle soluzioni, per la fase di possesso occorre il contributo di tutti, anche difensori e centrocampisti».
Sull’infermeria e le condizioni dei singoli: «I convocati sono gli stessi rispetto al Brescia. Nestorovksi? Il campo dirà quando sarà pronto. Tavcar è quasi pronto, ha giocato 90 minuti con la Primavera ed ha compiuto il primo passo verso il recupero della condizione, ma per ora non c’è urgenza di gettarlo nella mischia. Caligara? Ha bisogno di continuità, ma noi abbiamo bisogno di giocatori al 100%. Deve essere lui a sfruttare al meglio il minutaggio che gli è concesso, vale per lui e per gli altri che non sono al top della condizione».
Chiosa sul modulo e sulla possibilità di schierare o meno D’Uffizi dal 1′: «Io gioco sempre per vincere, a prescindere da 3-4-1-2 o 3-5-2. Non è il numero di attaccanti a farti vincere la partita. Giocare con due mezze ali e con due esterni ti permette comunque di accompagnare la fase riuscita».
A livello di formazione ci sono un paio di dubbi di formazione da risolvere per mister Castori. Il primo riguarda il reparto difensivo, dove Botteghin si gioca il posto con Vaisanen per completare il terzetto in cui Mantovani e Bellusci sembrano abbastanza sicuri del posto. Il secondo, invece, è legato al modulo: Giovane (in vantaggio) o D’Uffizi a seconda che si giochi con 3-5-2 o un più “fluido” 3-4-1-2. Non recupera Masini. In avanti, invece, confermata la coppia Rodriguez-Mendes.
In tutto sono 23 i calciatori convocati per il match di domani: 12 Bolletta, 32 Vasquez, 2 Viviano, 40 Bayeye, 55 Bellusci, 33 Botteghin, 13 Celia, 3 Mantovani, 14 Quaranta, 16 Väisänen, 10 Caligara, 18 Di Tacchio, 23 Falzerano, 8 Giovane, 94 Maiga Silvestri, 20 Milanese, 41, Valzania, 7 Zedadka, 15 D’Uffizi, 29 Duris, 90 Mendes, 99 Rodriguez, 11 Streng.
LE PROBABILI FORMAZIONI
ASCOLI (3-5-2): Viviano; Bellusci, Botteghin, Mantovani; Falzerano, Valzania, Di Tacchio, Giovane, Celia; Rodriguez, Mendes. Allenatore: Castori
REGGIANA (3-4-1-2): Bardi; Sampirisi, Marcandalli, Szyminski; Fiamozzi, Kabashi, Bianco, Pieragnolo; Portanova; Girma, Gondo. Allenatore: Nesta
Arbitro: Gualtieri di Asti (assistenti Palermo di Bari e Miniutti di Maniago, quarto ufficiale Leone di Barletta, Var Miele di Nola, Avar Pezzuto di Lecce)
Stadio: Del Duca, ore 16,15
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