Samb-Monterotondo, Barberini non convocato: 1.300 biglietti già venduti

Tifosi Samb (foto US Sambenedettese)

di Pier Paolo Flammini

Non si può mai abbassare la guardia. Il testa a testa tra Campobasso e Samb, divise da appena due punti, con L’Aquila e Avezzano non troppo distanti che sperano, quindi, in un agganciamento al duo di testa, avrà una nuova messa in scena domenica 3 marzo, giornata che segna anche l’inizio dei due mesi decisivi per il campionato, che si concluderà domenica 4 maggio.

Difficilmente dopo la trasferta di Riccione, con l‘urlo liberatorio per il gol vincente di Sbardella al 94esimo, si può pensare a una formazione che non sappia approcciare bene l’incontro. Semmai il rischio potrebbe essere, a questo punto della stagione, quello di “sentire troppo” l’importanza di una partita, anche se l’esperienza di molti elementi presenti nella rosa farebbe pensare che questa eventualità sia molto remota.

La Samb avrà tutti gli effettivi disponibili: recuperato Fabbrini, che indosserà una maschera di carbonio protettiva dopo la frattura al naso, ci sarà anche Senigagliesi, autore del secondo gol stagionale a Riccione, che è alle prese con una infiammazione. La formazione titolare dovrebbe essere quella titolare a Riccione, con il dubbio principale relativo alla presenza di Scimia a centrocampo, titolare da alcune giornate, o del rilancio di Bontà, che ha doti di inserimento uniche. Forse Lauro propenderà per la seconda ipotesi, con il subentro di Scimia a gara in corso, anche perché per il finale di stagione ci sarà bisogno di giocatori con una buona tenuta atletica che si potrà ottenere solo assommando minuti. Stessa cosa si può dire per Paolini, riaggregato da alcune settimane, che ha caratteristiche non dissimili da quelle di Bontà.

Fabbrini partirà dalla panchina, pronto a subentrare come esterno o trequartista a seconda delle situazioni della partita. Anche Pietropaolo, che a Riccione è stato impiegato per la prima volta come terzino e ha impressionato nei pochi minuti a disposizione (suo il cross per Sbardella) si candida a essere un jolly tuttofare: terzino, mezzala o esterno d’attacco pronto a entrare a partita in corso.

L’abbondanza a centrocampo ha portato Lauro a non convocare Barberini: criticato per il suo atteggiamento a Fossombrone, quando entrò da subentrato, finito in tribuna a Riccione (con Cardoni), Barberini, da titolare all’andata, è finito dietro Arrigoni, Scimia, Bontà, Paolini e lo stesso Pietropaolo come possibile centrocampista.

LAURO – «Non giochiamo in casa da un mese e abbiamo voglia di tornare a giocare davanti al nostro pubblico e fare una gran partita. Sarà una partita sicuramente non semplice ma dovremo essere bravi, il Monterotondo gioca bene e meglio in trasferta che in casa, dobbiamo essere attenti» dichiara mister Lauro dopo la rifinitura del sabato.

«La settimana è stata buona, abbiamo iniziato ad allenarci sull’erba al Samba Village e poi abbiamo finito al “Ciarrocchi” perché il campo naturale con queste piogge non era nelle migliori condizioni. Voglio rivedere la fame che c’è stata a Riccione, forse era quella che ci era mancata a Fossombrone e ci è costata due punti e non ce lo possiamo più permettere» conclude.

NUMERI – Il Monterotondo è una delle tre formazioni (insieme a Riccione e Vigor Senigallia) del girone ad aver realizzato più punti in trasferta che in casa: 13 fuori dalle mura amiche, 12 in casa. Ben 4 le vittorie in trasferta, un solo pareggio e 7 le sconfitte, segno di una formazione che probabilmente cerca sempre i tre punti, e qualche volta va a segno. Nonostante questo, la differenza reti in trasferta è la peggiore del girone dopo il fanalino Matese (-12 per i laziali, -15 per i campani).

I laziali sono la peggior difesa del girone (45 gol subiti) e la peggiore in trasferta (24), mentre la Samb ha il miglior attacco (46).

Per il Monterotondo vittoria di prestigio a L’Aquila alla terza di andata (2-3), unico pareggio con l’Atletico Ascoli alla successiva trasferta (8 ottobre), vittorie poi anche a Tivoli, Riccione e Vastogirardi. Dieci gol però subiti in appena due partite: 6-1 ad Avezzano e 4-0 col Roma City.

Il Monterotondo ha una particolarità: realizza oltre il 70% delle reti nel secondo tempo (appena 6 nel primo tempo), mentre nella ripresa ne ha subite poco meno della metà (il 55,6% dei 45 gol subiti).

BIGLIETTI – Alle ore 19 di sabato sera erano stati venduti 1.300 biglietti in prevendita (9 ospiti), di cui 600 già nella giornata di lunedì per l’ennesimo “sold out” della Curva Nord. Per questo motivo la società ha deciso di lasciare a 10 euro il costo dei biglietti anche per i settori Distinti e Tribuna Laterale Nord. Nell’ultima partita in casa, contro il Vastogirardi dello scorso 4 febbraio, i biglietti venduti in prevendita alle 19 del sabato furono 1.350. Ad ogni modo ricordiamo che gli abbonati sono 3.758, e dunque si è già superato quota 5 mila (va ricordato che la Samb Calcio, tuttavia, contabilizza solo gli ingressi effettivi e quindi gli abbonati che non vedono la partita non sono conteggiati).

Facile immaginare comunque che domenica il pubblico sarà ancor più numeroso, considerando che solo nella giornata di sabato sono stati acquistati 400 biglietti e che domenica i botteghini resteranno aperti.

LE AVVERSARIE – Il Campobasso capolista (50 punti) gioca in trasferta a Tivoli (28 punti in totale, 5 vittorie, 3 pareggi e 3 sconfitte in casa per i laziali). L’Aquila, a quota 43, ha la partita sulla carta più ostica, giocando sul campo del Roma City (38 punti totali, 5 vittorie, 4 pareggi e 2 sconfitte in casa). Per l’Avezzano (43) invece sfida da non fallire per tentare di riaprire il campionato: ospita il Termoli (27), e poi la domenica successiva si recherà a Campobasso.

PREVISIONI METEO – Tregua nelle precipitazioni nel fine settimana e così domenica pomeriggio (inizio ore 15) le temperature oscilleranno di poco al di sotto dei 15 gradi, con cielo sereno e vento sostenuto da Est Sud Est. Dunque chi attaccherà verso la Curva Nord nel secondo tempo avrà anche il favore del vento.

ARBITRO – Dirigerà l’incontro il signor Simone Di Renzo di Bolzano, assistenti saranno Leonardo Rossini di Genova e Ivan Melnychuk di Bologna.

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