di Federico Ameli
L’ambizioso percorso di rinascita di Montalto si arricchisce di una nuova tappa all’insegna della cultura, del teatro e della musica.
Come noto, già da qualche mese il borgo piceno, selezionato come realtà pilota della Regione Marche nell’ambito dell’investimento “Attrattività dei Borghi” del MiC per la linea A del Pnrr, sta portando avanti un piano di rigenerazione urbana, sociale e culturale che, da qui al 2026, darà un nuovo volto al paese grazie a un innovativo connubio tra riqualificazione edilizia e promozione artistica.
Archiviata con soddisfazione l’esperienza de “Il Borgo Felice”, messa in campo dall’Amministrazione in collaborazione con il circolo “Cultural-mente Insieme”, nelle prossime settimane il progetto “Metroborgo MontaltoLab. Presidato di Civiltà Future” proseguirà nel “Paese delle cose alte” – da una definizione del poeta Davide Rondoni – con una nuova stagione di teatro e musica, promossa su iniziativa del Comune e dell’Amat con il contributo della Regione e del Ministero della cultura.
Dal 16 marzo al 24 maggio, infatti, il Teatro della Fiaba e della Poesia di Montalto ospiterà 4 appuntamenti che, tra teatro e musica, contribuiranno ad alimentare l’atmosfera di fermento culturale che da tempo, fortunatamente, si respira in paese.
«L’obiettivo è mettere a punto un modello da coltivare e proseguire in un percorso di prospettiva, da consolidare negli anni a venire – afferma Gilberto Santini, direttore di Amat – Attraverso questi primi appuntamenti vogliamo gettare le basi di un viaggio entusiasmante, che dovrà rappresentare un nuovo punto di partenza per Montalto e il territorio».
«Oggi si accende ufficialmente il primo motore di questo nostro viaggio – commenta il sindaco Daniel Matricardi – L’avvio di questa stagione teatrale rappresenta per noi un momento molto importante, che rientra a pieno titolo tra le azioni del progetto Metroborgo e darà un riscontro concreto alla nostra idea progettuale.
Ringrazio Amat per aver intrapreso insieme a noi questa entusiasmante percorso. Siamo convinti che il teatro di qualità che Amat garantisce, con una programmazione in linea con la filosofia del progetto Metroborgo, rappresenti uno degli strumenti più efficaci per avvicinare i cittadini al mondo della cultura e renderli protagonisti diretti di questo cambiamento in atto. La partecipazione collettiva è la base del nostro percorso e, in questo senso, sono certo che la cittadinanza offrirà una risposta importante in termini di adesioni e coinvolgimento».
IL PROGRAMMA – Come sottolineato dal sindaco Matricardi, ad aprire il sipario, sabato 16 marzo, sarà proprio Davide Rondoni, che a settembre scorso ha preso parte all’intitolazione del Teatro della Fiaba e della Poesia e che sullo stesso palco, insieme a David Riondino, porterà in scena “Tipi pasoliniani”. Un viaggio dentro e fuori la figura controversa e profetica di Pier Paolo Pasolini attraverso i suoi testi, le parole di chi lo ha attaccato e le canzoni che suscitano ancora la presenza e la voce di “tipi pasoliniani”, titolo della trasmissione radiofonica Rai di cui gli stessi Rondoni e Riondino sono autori.
Si proseguirà poi, venerdì 19 aprile, con “Settanta volte sette”, uno spettacolo di Controcanto Collettivo sul tema del perdono e della sua possibilità nelle relazioni umane. Gli attori Federico Cianciaruso, Riccardo Finocchio, Martina Giovanetti, Andrea Mammarella, Emanuele Pilonero, Clara Sancricca, che firma anche la regia, raccontano la vita di due famiglie i cui destini s’incrociano in una sera, il rimorso che consuma, la rabbia che divora, il dolore che lascia fermi, il tempo che sembra scorrere invano.
Venerdì 10 maggio sarà poi la volta di Shakespearology di Sotterraneo, con la scrittura Daniele Villa, un’incursione dissacrante ed esilarante nella figura di William Shakespeare e della sua arte. Il one-man show affidato al carisma e all’intensità interpretativa di Woody Nery, peraltro, rappresenta un’anteprima assoluta nel panorama teatrale regionale. Una biografia, un catalogo di materiali shakespeariani in chiave pop, un pezzo teatrale ibrido che dà voce al Bardo in persona e cerca di rovesciare i ruoli abituali.
A chiudere il cerchio, venerdì 24 maggio, sarà la musica de I Leda – Enrico Vitali, Serena Abrami, Fabrizio Baioni e Giorgio Baioni – in un percorso vocale e sonoro al termine di una residenza artistica nel Teatro di Montalto, che per qualche giorno diventerà studio di registrazione.
Durante la residenza, la band avrà modo di imprimere un primo assaggio della colonna sonora scritta e composta per l’opera “Don Chisciotte ad ardere” e il contenuto delle registrazioni sarà ascoltato dal vivo insieme ad altre suggestioni sonore, sia inedite sia legate ai due album all’attivo del gruppo.
«Superate le emergenze degli ultimi anni – dichiara Piero Celani, presidente di Amat – il teatro torna a raccogliere ovunque nelle Marche un apprezzamento crescente. Ringrazio il sindaco di Montalto, paese della fiaba e della poesia, per l’impegno profuso anche in ambito culturale. Gli appuntamenti montaltesi vedranno protagonisti alcune eccellenze culturali del panorama nazionale e internazionale, in un’offerta di alta qualità artistica in grado di attivare e collaborare attivamente a progetti specifici come Metroborgo».
«La carica e l’entusiasmo di ciascuno dei partner nell’offrire un valore aggiunto ha portato a questo straordinario risultato – commenta Alessandra Panzini di Marchingegno – Tra le aziende, gli atenei e le diverse realtà coinvolte nel progetto, i partner di ambito culturale hanno il maggior carico di responsabilità, perché a loro si chiede di affiancare l’anima del territorio e le associazioni culturali di Montalto in un lavoro continuo di azione e reazione».
L’OPEN DAY – In attesa dell’avvio della stagione teatrale, la comunità montaltese potrà mettersi direttamente alla prova prendendo parte all’open day di “Metro Teatro. Montalto Lab”, in programma alle ore 16 di sabato 9 marzo. L’incontro rappresenterà l’occasione per conoscere più da vicino il corso gratuito di teatro di comunità per maggiorenni, un percorso laboratoriale creativo curato dalla Casa di Asterione per sviluppare cultura e ricontaminare di nuovo senso i paesaggi e gli spazi di Montalto.
«Il nostro compito è fare i “carpentieri” delle anime dei montaltesi – afferma Roberto Paoletti di Casa di Asterione – Lo facciamo con piacere: da anni utilizziamo il teatro per connettere e rigenerare delle comunità.
È importante preparare il terreno al grande lavoro di squadra svolto fin qui e non far calare il Metroborgo come un’astronave sulla comunità. Parlare di teatro con i cittadini, trasferire il teatro nei montaltesi è una delle operazioni che più farà bene al nuovo Metroborgo».
I BIGLIETTI – Per incentivare ulteriormente la partecipazione agli eventi in programma, il costo dei biglietti unici numerati è di 8 euro per gli spettacoli e di 5 euro per le residenze artistiche. Inizio spettacoli alle ore 21, prevendite disponibili all’Infopoint (338 2294521, 0736 828015, tre giorni precedenti lo spettacolo, dalle ore 18 alle ore 20) e biglietterie circuito Amat/Vivaticket e online.
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