Il prefetto di Ascoli Sante Copponi ha incontrato oggi, venerdì 8 marzo, una rappresentanza dei lavoratori del Gruppo Enel in concomitanza con lo sciopero che questi hanno attuato con un presidio in Piazza Roma, ad Ascoli.
Intorno al tavolo del Palazzo del Governo si sono seduti i rappresentanti di Filctem-Cgil, Flaei-Cisl e Uiltec-Uil che hanno esposto le ragioni che hanno portato alla dichiarazione dello stato di agitazione e “l’ingiustificata azione dell’azienda finalizzata alla riduzione dei costi che sta provocando gravi difficoltà nell’organizzazione del lavoro e dell’operatività quotidiana, all’esternalizzazione della maggior parte dell’attività dell’area distribuzione con conseguenti gravi rischi per la sicurezza dei lavoratori, alla riduzione degli investimenti in energie rinnovabili che mette a rischio la funzionalità degli impianti esistenti già a regimi minimi per scarsa manutenzione”.
Dopo aver preso atto delle motivazioni dello sciopero, il prefetto si è impegnato ad informare dell’iniziativa odierna e delle istanze rappresentate gli organi delle Amministrazioni centrali statali.
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