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Taglio del nastro per Tipicità 2024, il Festival senza confini: «Punto di riferimento per tutte le Marche» (Fotogallery)

INAUGURATO il Festival delle eccellenze marchigiane che quest'anno apre i propri confini ad ospiti nazionali ed internazionali come il Giappone e l'Ucraina. La kermesse sarà sede di mostre, convegni, e soprattutto di tradizioni enogastronomiche pronte a mostrarsi al pubblico in una tre giorni di full immersion fra tradizione e innovazione
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Il taglio del nastro di Tipicità 2024

di Laura Cutini

 

(foto Simone Corazza)

 

Si è alzato questa mattina il sipario sulla 32esima edizione di Tipicità, il festival divenuto ormai rappresentativo per la città di Fermo e del territorio fermano e che fin dalla sua ideazione è stato una preziosa vetrina delle eccellenze enogastronomiche e manufatturiere locali. Inaugurato un padiglione del Fermo Forum ricchissimo di eventi e proposte: è prevista infatti la presenza di 153 attività pubbliche e private, oltre ad enti, associazioni, comunità montane e molto altro ancora. Tutto ciò è e sarà ancora una volta il festival per eccellenza dei prodotti tipici della regione Marche. Taglio del nastro puntuale, alle 12, presieduto dal governatore Francesco Acquaroli. Al suo fianco il sindaco di Fermo, Paolo Calcinaro e Angelo Serri, storico direttore di Tipicità.

 

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In calendario per tre giorni, a partire da oggi fino a lunedì 11 marzo, sarà una manifestazione a cui “partecipano, si incontrano e dialogano tradizione e innovazione, per un’armonia di sapori e territori” così recita il claim dell’evento. Patrocinato dal Ministero dell’Agricoltura, Ministero del Turismo e dal Commissario straordinario per la ricostruzione sisma 2016, in collaborazione con la Regione Marche, la Camera di commercio delle Marche e l’Anci Marche, il Festival ospiterà inoltre una mostra su “Arte Armonia e territorio” a cura di artisti contemporanei marchigiani. (Gli orari di apertura previsti di Tipicità saranno per sabato 9 e domenica 10 dalle 9.30 alle 21, lunedì 11 dalle 10 alle 20)

Una manifestazione che da tempo ha varcato i confini regionali, diventando vetrina di conoscenza e divulgazione per un territorio che ha sempre tanto da raccontare e da mostrare e reclama certamente una posizione sempre più di spicco nel panorama della promozione turistica del bel paese.  

Saranno 180 gli eventi che si alterneranno nella tre giorni di Tipicità 2024: appuntamenti, presentazioni, show cooking e laboratori, i quali oltre a parlare del territorio proveranno a tracciarne un lungimirante percorso per il futuro. Sono ben dieci le regioni italiane presenti fra gli stand espositivi, quali: Calabria, Campania, Friuli Venezia Giulia, Liguria, Molise, Piemonte, Toscana, Sardegna, Sicilia, Veneto. Nove le realtà straniere, tra le quali l’Ucraina ed il Giappone, ospite ufficiale di quest’anno. Proprio nel weekend infatti avrà luogo la presentazione ufficiale del padiglione Italia all’Expo nel 2025, con l’illustre presenza dell’ambasciatore Mario Andrea Vattani commissario generale per l’Italia ad Osaka. Fra gli eventi anche la proiezione di una pellicola cinematografica in collaborazione con la fondazione “Marche Cultura”. Tanti gli ospiti anche a caratura nazionale accenderanno un faro sull’evento più atteso alle porte della primavera, un mix di culture differenti che proveranno a farsi conoscere al grande pubblico, per incrementare il contributo di un territorio così ricco, nei confronti delle strategie di promozione turistica nazionale. Si alza il sipario dunque su un’edizione fra le più interessanti degli ultimi anni, che ha visto in prima fila, al taglio del nastro, si diceva, il presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli, affiancato dal sindaco ospitante della città di Fermo, Paolo Calcinaro e dal direttore di Tipicità, Angelo Serri. «Ci tengo a ringraziare tutta l’organizzazione – le prime parole del presidente Francesco Acquaroli, al taglio del nastro –  ormai Tipicità è diventato un evento vero punto di riferimento per tutta la regione Marche, questo si percepisce subito e devo dire che si respira tanto entusiasmo». Ospite della giornata anche il commissario straordinario per la ricostruzione sisma 2016, Guido Castelli: «Tipicità è un festival che accende i riflettori sulla regione Marche, ciò dimostra che nonostante le difficoltà ogni evento, seppur drammatico, può essere occasione di rinascita».

 

Francesco Acquaroli a Tipicità 2024

Angelo Serri, Paolo Calcinaro, Francesco Acquaroli

Alcuni sindaci del Fermano

Mauro Lucentini e Mirco Carloni con il sindaco Paolo Calcinaro (di spalle)

Gli sbandieratori della Cavalcata dell’Assunta

Francesco Acquaroli

Angelo Serri

Paolo Calcinaro

Guido Castelli

Andrea Putzu

Paolo Calcinaro

Mario Andrea Vattani

Paolo Calcinaro e Angelo Serri

Guido Castelli e Mario Andrea Vattani

Angelo Serri

Mirco Carloni

Guido Castelli

Guido Castelli e Mario Andrea Vattani

 


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