Avviate le progettazioni di 110 opere di ricostruzione pubblica nelle Marche. Il commissario alla Ricostruzione Guido Castelli ha firmato un trasferimento di 20 milioni di euro all’Ufficio Speciale Ricostruzione Marche. Gli interventi sbloccati dal decreto riguardano la ricostruzione di una vasta tipologia di edifici pubblici principalmente inseriti nell’ultimo “Piano delle opere pubbliche” approvato nel maggio 2023, tra cui cimiteri e municipi, ma anche sottoservizi, viabilità, musei e spazi laboratoriali e culturali.
I comuni coinvolti nel Piceno sono Ascoli, Castignano, Castorano, Colli del Tronto, Folignano, Montalto Marche, Montemonaco, Palmiano, Roccafluvione, Rotella, Venarotta.
Gli altri: Amandola, Belmonte Piceno, Santa Vittoria in Matenano, Montefortino, Servigliano, Smerillo (provincia di Fermo); Belforte del Chienti, Castelraimondo, Cessapalombo, Cingoli, Corridonia, Fiuminata, Loro Piceno, Monte Cavallo, Penna San Giovanni, Pioraco, Ripe San Ginesio, Tolentino e Visso (provincia di Macerata).
Castelli: «Procedono spediti gli interventi sulla ricostruzione pubblica, man mano che gli Uffici Speciali Ricostruzione verificano la documentazione pervenuta gli enti possono richiedere gli anticipi e proseguire con gli interventi. Stanno arrivando anche i primi progetti tecnici, al vaglio della verifica tecnica. Un segnale di attuazione chiaro e importante, a dimostrazione che i territori, se accompagnati adeguatamente e messi in grado di operare, possono rispettare pienamente i cronoprogrammi».
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