AGGIORNAMENTO DELLE ORE 21,45 – E’ stato riaperto da pochi minuti il tratto di Ascoli-mare tra gli svincoli di Spinetoli e Monteprandone, direzione mare.
Si sono concluse da poco le operazioni di messa in sicurezza della strada e di rimozione dell’autoarticolato andato a fuoco nel primo pomeriggio di oggi, 12 marzo.
Il traffico è ora tornato alla normalità, dopo un pomeriggio intero di lunghissime code, anche sulla Salaria e sulla Bonifica.
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AGGIORNAMENTO DELLE ORE 19,10 – E’ ancora chiuso il tratto di superstrada, direzione mare, tra le uscite di Spinetoli e Monteprandone. Dal primo pomeriggio, quando l’autoarticolato ha preso fuoco a ridosso dello svincolo per la A14, il traffico si è pertanto dirottato sulla Salaria e sulla Bonifica, soprattutto da Stella di Monsampolo alla costa, dove si registrano lunghissime code con auto a passo d’uomo.
I Vigili del fuoco sono tutt’ora al lavoro perché, dopo aver domato il rogo che sembra sia partito dalla cabina di guida, devono ora “smassare” la mole di prodotti andati a fuoco. Il rimorchio trasportava generi alimentari confezionati, quindi oltre al cibo a bruciarsi sono state le confezioni in plastica, che hanno provocato un fumo denso, ora al vaglio dei tecnici dell’Arpam, e che si è sparso per un’area piuttosto vasta.
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Un autoarticolato è andato a fuoco sulla superstrada Ascoli-mare, vicino allo svincolo di Monteprandone direzione mare.
E’ accaduto intorno alle ore 14,30 di oggi, 12 marzo.
L’autista ha fatto appena in tempo a scendere dall’imponente veicolo prima che le fiamme lo avvolgessero completamente.
Sono ora in corso le operazioni di spegnimento, con 4 squadre di Vigili del fuoco, arrivate sia dal Comando provinciale di Ascoli che dal Distaccamento di San Benedetto.
E’ intervenuta anche la Polizia Stradale, che sta intanto cercando di far smaltire la lunga fila che si è creata. Ma nel frattempo, sono stati chiusi gli svincoli della superstrada di Spinetoli e di Monteprandone, per ora solo quelli in direzione mare.
Il personale dell’Anas è sul posto per segnalare le interdizioni.
L’autoarticolato trasportava generi alimentari impacchettati. E’ arrivata anche l’Arpam per verificare l’eventuale tossicità del denso fumo che si è sprigionato dai prodotti e dai loro involucri andati a fuoco.
m.n.g.
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