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La “Città europea dello Sport” accende i motori: il ministro Abodi ad Ascoli ad aprile

ASCOLI - Sabato 13, in occasione della giornata di avvicinamento al 2025 e al riconoscimento europeo concesso alle cento torri, il numero uno dello sport italiano sarà in città per incontrare i giovani studenti del Liceo “Orsini” e prendere parte a due appuntamenti pomeridiani in centro storico. Fari puntati anche sulla mostra "Il Sacro Fuoco di Olimpia", dedicata alle fiaccole olimpiche
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di Federico Ameli

 

Ancora qualche mese di attesa e, a distanza di 11 anni dall’ultima volta, Ascoli sarà di nuovo Città Europea dello Sport.

 

Un riconoscimento particolarmente sentito sotto le cento torri, da sempre autentica casa dello sport. Lo dimostrano i numeri relativi alla pratica sportiva in città, messi in evidenza nel dossier che ha convinto la commissione a dare fiducia all’Ascoli-bis: 133 società sportive presenti nel panorama cittadino, quasi 1.000 allenatori e volontari impegnati ogni giorno nelle diverse discipline e ben 11.000 praticanti attivi in città, con una percentuale particolarmente lusinghiera se rapportata al numero di abitanti.

Marco Fioravanti e Nico Stallone

 

Incassata la fiducia della commissione, in vista del 2025 Ascoli accende ufficialmente i motori organizzando una vera e propria giornata di avvicinamento che vedrà protagonista il numero uno dello sport italiano. Sabato 13 aprile, infatti, il Ministro dello Sport Andrea Abodi farà tappa in città per incontrare la cittadinanza in una serie di appuntamenti a tema – ovviamente – sportivo.

 

Si comincerà nella mattinata con una visita agli studenti del Liceo scientifico sportivo “Orsini” di via Faleria, per poi procedere nel pomeriggio, alle 15,30, con una “sfilata olimpica dello sport ascolano”, con partenza dal chiostro di San Francesco e successiva premiazione delle eccellenze sportive locali in piazza del Popolo, in programma alle 16.

L’incontro tra il ministro Abodi, il commissario Castelli e il sindaco di Arquata Franchi

 

Nell’agenda ascolana del ministro Abodi ci sarà spazio anche per una visita nella Sala della Vittoria della Pinacoteca civica, dove dal 7 aprile – e fino a mercoledì 20 – sarà possibile visitare gratuitamente la mostraIl Sacro Fuoco di Olimpia”, dedicata alle fiaccole olimpiche e promossa in collaborazione con il Coni nazionale e regionale.

 

ABODI – Classe 1960, l’attuale ministro può vantare una carriera dirigenziale ormai trentennale in ambito sportivo. In particolare, i tifosi bianconeri e non solo lo ricordano come presidente della Lega Nazionale di Serie B, in carica dal 20 luglio 2010 al 6 marzo 2017, per poi passare il testimone passò a Mauro Balata.

 

Cinque anni più tardi, il 22 ottobre 2022, il manager romano viene nominato ministro per lo Sport e per le politiche giovanili nel governo Meloni. L’uscita ufficiale di sabato sotto le cento torri assumerà un valore molto particolare anche dal punto di vista statistico, dato che per la prima volta un ministro dello Sport sarà in visita istituzionale ad Ascoli.

 

Prima volta ad Ascoli, dunque, ma non nel Piceno, dato che poco più di un mese fa lo stesso Abodi è stato ospite ad Arquata in occasione della posa della prima pietra del nuovo palazzetto dello sport.

 

IL COMMENTO – «La visita del Ministro è un segnale di vicinanza importante – dichiara il sindaco Marco Fioravantiche conferma il buon lavoro che stiamo portando avanti. Dall’impiantistica alle manifestazioni, fino al titolo di Città europea ottenuto nei mesi scorsi, Ascoli si afferma sempre di più come città dalla grande vocazione sportiva.

 

Siamo felici e orgogliosi di accogliere il Ministro sotto le cento torri, ma anche onorati di poter ospitare una mostra così prestigiosa come quella delle Fiaccole Olimpiche».

 

«Questi due appuntamenti rappresentano due tappe fondamentali in direzione del 2025 – conferma l’assessore comunale allo Sport, Nico StalloneAvere qui Abodi è motivo di orgoglio: è la prima volta che un ministro dello Sport viene ad Ascoli per rendere onore allo sport ascolano e la mostra sulle torce olimpiche rappresenta solo un assaggio delle tante iniziative che verranno messe in campo nell’anno in cui saremo Città europea dello sport.

 

Nel frattempo, prosegue il nostro lavoro sulle strutture, sia in un’ottica di nuove realizzazioni sia di riqualificazioni, per dare a tutti gli appassionati i giusti spazi».

 

Ascoli Piceno sarà “Città europea dello Sport 2025” 

Posata la prima pietra del palazzetto di Arquata, il ministro Abodi: «Sarà un defibrillatore di fiducia e speranza» (Video)


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