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Samb, col “Ciarrocchi” primo mattone per il futuro: richiesto affidamento di 30 anni al Comune

SAN BENEDETTO - Dopo alcuni mesi di confronti protocollato il progetto con il business plan. La società rossoblù conta di far diventare il campo adatto a incontri di Serie D e centro del settore giovanile cittadino
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Il campo sportivo Ciarrocchi

di Pier Paolo Flammini

 

C’è la partita prettamente sportiva, appassionante quanto ingarbugliata – impossibile, in questi primi giorni primaverili, non sentire parlare di Samb e campionato se si gira per San Benedetto. Poi c’è la partita societaria, organizzativa.

 

E sulla seconda oggi, 15 marzo, la U.S. Sambenedettese del presidente Vittorio Massi mette a segno un passaggio importante: è stata protocollata infatti la richiesta ufficiale per l’affidamento diretto dell’impianto sportivo “Marcello Ciarrocchi” di Porto d’Ascoli alla U.S. Sambenedettese.

 

Si tratta di un passaggio condiviso, dopo mesi di confronto, con il Comune di San Benedetto del Tronto, e la richiesta è stata presentata ai sensi dell’articolo 5 del decreto legislativo 38/2021, che consente l’affidamento diretto di impianti sportivi con una serie di vincoli burocratici da rispettare.

 

L’obiettivo è quello di trasformare definitivamente il “Ciarrocchi” nella sede del calcio giovanile della Samb – vero che si sta provvedendo anche ad espandere le sedi del settore giovanile rossoblù a Stella di Monsampolo, per agevolare le famiglie della Vallata del Tronto, acquistando un’area limitrofa al campo del Samba Village, sede degli allenamenti della prima squadra – obiettivo questo da decenni ricercato ma mai raggiunto, col conseguente peregrinare nei campi limitrofi, con alti costi di affitto e difficoltà logistiche. Insieme alla domanda sono stati presentati il business plan e il progetto di riqualificazione dell’impianto.

 

«Il progetto è rivolto all’inclusione sociale senza distinzione di genere e la sua realizzazione consentirà l’accesso ai servizi alle persone diversamente abili, inoltre con la riqualificazione degli impianti si ridurrà l’impatto ambientale del campo sportivo» scrive la Samb in una nota.

 

Ma in che modo cambierà il Ciarrocchi? In attesa di conoscere i dettagli del progetto, riportiamo di seguito le dichiarazioni del notaio Maria Elisa D’Andrea, moglie del presidente Vittorio Massi, dopo l’incontro dello scorso 9 novembre (clicca qui).

 

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«Non riguardano solo la tribuna da mettere a norma per gli spettacoli. Il calcio oggi è qualcosa di diverso rispetto anche a vent’anni fa. Dobbiamo realizzare una infermeria, migliorare gli spogliatoi esistenti, aggiungere lo spogliatoio per disabili. Il calcio oggi è uno sport per tutti i generi e per tutte le età, dunque servirà la realizzazione di nuovi spogliatoi anche per le frequentatrici femminili oltre che per gli arbitri donna. Inoltre, per evitare promiscuità anche tra un bambino di 5 anni e un ragazzo di 17, occorrerà differenziare gli spogliatoi anche per età».

 

Inoltre si dovrebbe realizzare un nuovo campo, sempre per il settore giovanile (il “Ciarrocchi” è adesso il punto di riferimento per i giovani della Samb), anche per garantire a tutti i bambini e ragazzi turni di allenamento congrui, considerando il grande numero di iscrizioni, aumentato con la denominazione U.S. Sambenedettese. Dovrà essere realizzato in prossimità dell’attuale tribuna.

 

L’obiettivo finale è quello di rendere il “Ciarrocchi” uno stadio a norma per incontri di Serie D. Non certo quelli della Samb, ma anche per squadre della zona che hanno bisogno di un impianto adatto a campionati di rilievo o a particolari incontri di richiamo. E dunque servirà realizzare anche delle entrate differenziate per i tifosi di casa e ospiti, una vera e propria biglietteria, migliorare e aumentare i servizi igienici, adeguarsi alle norme di sicurezza previste dal Coni. E inoltre: una palestra, oggi ancora non pronta, un salone di accoglienza adeguato.

 

«Se va a buon fine l’affidamento, sarà una bella sinergia tra pubblico e privato. Potrebbe diventare uno degli impianti migliori della zona. Il progetto è ormai condiviso, ci saranno appuntamenti tra i tecnici per il progetto esecutivo mentre la società adesso proverà a vedere se sarà possibile accedere ai finanziamenti del Credito Sportivo» commenta D’Andrea.

 

 

𝑳𝑨 𝑺𝑨𝑴𝑩 𝑵𝑬𝑳 𝑭𝑼𝑻𝑼𝑹𝑶 🪐

Dopo attenta valutazione condivisa con il 𝑪𝒐𝒎𝒖𝒏𝒆 𝒅𝒊 𝑺𝒂𝒏 𝑩𝒆𝒏𝒆𝒅𝒆𝒕𝒕𝒐 𝒅𝒆𝒍 𝑻𝒓𝒐𝒏𝒕𝒐, in data odierna, è stata protocollata la 𝒅𝒐𝒎𝒂𝒏𝒅𝒂 𝒂𝒇𝒇𝒊𝒅𝒂𝒎𝒆𝒏𝒕𝒐 ai sensi dell’art 5 del dlgs 38/2021 del 𝒄𝒂𝒎𝒑𝒐 𝒔𝒑𝒐𝒓𝒕𝒊𝒗𝒐 𝑴𝒂𝒓𝒄𝒆𝒍𝒍𝒐 𝑪𝒊𝒂𝒓𝒓𝒐𝒄𝒄𝒉𝒊. Unitamente alla domanda sono stati presentati il business Plan e il progetto di riqualificazione dell’impianto 🏟️

Il progetto è rivolto all’inclusione sociale senza distinzione di genere e la sua realizzazione consentirà l’accesso ai servizi alle persone diversamente abili, inoltre con la riqualificazione degli impianti si ridurrà l’impatto ambientale del campo sportivo.

La società 𝑼.𝑺. 𝑺𝒂𝒎𝒃𝒆𝒏𝒆𝒅𝒆𝒕𝒕𝒆𝒔𝒆 si augura che al termine dei lavori il Ciarrocchi possa diventare il quartier generale dei giovani sportivi sambenedettesi 💪🏽

#𝑳𝑨𝑺𝑻𝑶𝑹𝑰𝑨𝑪𝑶𝑵𝑻𝑰𝑵𝑼𝑨


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