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“Giornata in memoria delle vittime del covid”: testimonianze, riflessione e numeri

LA DOPPIA iniziativa, in contemporanea, a Palazzo dei Capitani di Ascoli e all'Auditorium Tebaldini di San Benedetto, dove è stato ricordato il dottor Luciano Giorgi, unica vittima della pandemia tra gli operatori sanitari del Piceno. Operatori sanitari anche nelle scuole Don Giussani ad Ascoli e San Giovanni Battista a San Benedetto 
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Le iniziative di Ascoli (a Palazzo dei Capitani) e di San Benedetto (all’Auditorium Tebaldini)

 

Una giornata di riflessione, di ricordo delle vittime e per ascoltare le testimonianze degli operatori sanitari, ovvero di chi ha lottato in prima linea nella battaglia contro il covid. Questo il motivo della duplice iniziativa che l’Azienda Sanitaria Territoriale (Ast) di Ascoli, in occasione della “Giornata nazionale in memoria delle vittime del covid”, istituita nel 2021, ha organizzato oggi, lunedì 18 marzo, in contemporanea ad Ascoli, nella Sala della Ragione di Palazzo dei Capitani, e a San Benedetto all’Auditorium Tebaldini. Qui è stato ricordato il dottor Luciano Giorgi, unica vittima della pandemia tra gli operatori sanitari del Piceno.

«La pandemia ha sconvolto la nostra vita, familiare e lavorativa – dice il direttore generale dell’Ast Nicoletta Natalini – ma gli operatori sanitari oltre a dover tutelare la propria famiglia hanno dovuto occuparsi anche della salute di tutti gli altri. Il fatto che sia stata istituita questa “Giornata” è cosa meritata. E’ un momento di riflessione e di solidarietà per onorare la memoria di coloro che hanno perso la vita a causa del covid».

 

I NUMERI

Nell’incontro ad Ascoli sono stati divulgati i dati relativi ai pazienti positivi al covid gestiti dal Pronto Soccorso dell’ospedale “Mazzoni”. Nel 2020 sono stati 345 più 1.959 quelli gestiti con sospetto covid. Nel 2021, invece, 524 e 4.805. Nel 2020 i pazienti in “Osservazione breve intensiva” del Pronto Soccorso sono stati 1.830. Nel 2021 i pazienti trattati dal Pronto soccorso con gli anticorpi monoclonali sono stati 100.

Nell’incontro a San Benedetto sono emersi i dati relativi alle vittime per covid nella provincia di Ascoli. Al 31 dicembre 2023 sono state 425 (il 9,5% del totale delle Marche). La maggior parte nei primi tre anni della pandemia (93%).

 

INCONTRO AD ASCOLI

Dopo i saluti del direttore generale dell’Ast Nicoletta Natalini e del sindaco Marco Fioravanti, la parola è passata a Cesare Milani (direttore dell’ex Area Vasta 5 durante la pandemia), al presidente del Comitato di partecipazione dell’Ast di Ascoli Maurizio Ramazzotti, alla presidente dello Iom di Ascoli Ludovica Teodori. E’ stato osservato un minuto di silenzio in ricordo delle vittime . Poi i saluti dei rappresentanti degli Ordini professionali (Roberto Camaiani dell’Ordine dei veterinari e Massimo Massetti dell’Ordine dei fisioterapisti), quindi la consegna della targa commemorativa predisposta dall’Ordine dei medici, presente la vice presidente Marina Fiori. Infine è stata la volta degli operatori sanitari impegnati in prima linea durante la pandemia, che hanno raccontato la loro esperienza e le sfide che hanno dovuto affrontare durante l’emergenza sanitaria: Claudio Angelini direttore del Dipartimento di prevenzione dell’Ast di Ascoli, Gianfilippo Renzi direttore dell’unità operativa complessa di Pronto Soccorso e Medicina d’urgenza del “Mazzoni”, Federico Tirabassi del Distretto sanitario di Ascoli, Antonio Fortunato direttore di Patologia clinica dell’Ast, Anna Graziella Agatiello del Dipartimento di prevenzione, Luigi Coccia di Anestesia e Rianimazione del “Mazzoni” già operatore del 118, Ida Di Giacinto di Anestesia e Rianimazione sempre del “Mazzoni”, Luciano D’Angelo Fisica sanitaria aziendale che ha parlato come paziente che ha vissuto la gravità della malattia.

 

INCONTRO A SAN BENEDETTO

Dopo i saluti del sindaco Antonio Spazzafumo e dei rappresentanti degli Ordini professionali (Nicolino Romani per l’Ordine degli infermieri, Giovanni Siena per l’Ordine degli psicologi, Emilia Calderisi per l’Ordine dei fisioterapisti), consegna della targa commemorativa dell’Ordine dei medici, presente la presidente Fiorella De Angelis. Dopo il minuto di silenzio è stato ricordato il dottor Luciano Giorgi, operatore sanitario del Piceno, una delle vittime del covid. La parola è poi passata agli operatori sanitari impegnati in prima linea durante la pandemia (Aurora Luciani del Dipartimento di prevenzione, Giuseppina Petrelli del Pronto Soccorso e Medicina d’urgenza dell’ospedale “Madonna del Soccorso”, Masha Parisciani di Chirurgico, Riccardo Pela di Pneumologia, Monica Neroni del Dipartimento di prevenzione, Caterina Ceccarani di Geriatria, Roberto Gobbato della Stroke Unit, Mario Sfrappini di Geriatria, Domenico Sabatini di Geriatria nel doppio ruolo di operatore sanitario e di paziente.

 

INCONTRI NELLE SCUOLE

Sempre oggi, alcuni operatori sanitari hanno incontrato gli studenti. Ad Ascoli, alla “Don Giussani” Monticelli, sono intervenuti il direttore del Pronto Soccorso e Medicina d’urgenza del “Mazzoni” Gianfilippo Renzi con Salvatore Buellis. A San Benedetto, all’Istituto paritario San Giovanni Battista, il direttore del Pronto Soccorso e Medicina d’urgenza del “Madonna del Soccorso” Giuseppina Petrelli con Masha Parisciani, Caterina Ceccarani, Manuela Farina e Luca Iachini.


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