Samb, vittoria obbligatoria: contro la Matese con 153 tifosi al seguito

Tomassini tira, conclusione ribattuta, altra occasione sprecata contro il Notaresco (foto US Sambenedettese)

di Pier Paolo Flammini

Bisognerà vedere se il gruppo avrà saputo smaltire la brutta sorpresa del finale contro il Notaresco, quando, nel giro di 42 secondi, si è passati dal potenziale -2 dal Campobasso al -5, dalla clamorosa traversa di Martiniello al gol subito subito dopo. Se le gambe e la testa dei giocatori sono finiti in quel momento, la trasferta di Matese rischia di compromettere le residue speranze di rimonta della Samb. Invece, se mister Alessandrini avrà saputo agire anche come psicologo rispetto ai suoi giocatori, allora ecco che la trasferta domenicale a Piedimonte Matese potrà essere quella del definitivo ambientamento di Alessandrini sulla panchina rossoblù.

Luci e ombre in questi due primi incontri, ovviamente. Dalla difficoltà a identificare un trequartista titolare nel suo 4-3-1-2 (alternati Mbaye, Senigalliesi e Fabbrini nell’ultima mezz’ora a Termoli) sono passate le difficoltà maggiori. Per questo l’allenatore senigalliese potrebbe tornare all’originario 4-3-3, modulo che, senza Battista infortunato, obbliga a schierare sulla fascia sempre Fabbrini, che un classico esterno d’attacco non è. E modulo che impone in partenza il sacrificio di uno tra Martiniello e Tomassini, anche se, come accaduto in precedenza, nulla osta a che nel secondo tempo giochino assieme.

Potrebbe essere la partita definitiva per Pietropaolo, che aveva riscosso molto apprezzamento nelle due gare da titolare (Sora e Tivoli) e negli ulteriori dieci minuti di Riccione. Ma il suo ingresso implica anche l’impiego in porta di Ascioti, al debutto: un rischio che Alessandrini non si è voluto prendere appena arrivato ma che sembra inevitabile: l’alternativa è utilizzare a centrocampo uno tra Tourè e Mbaye, lasciando Coco tra i pali.

A centrocampo, assieme ad Arrigoni, favorito Scimia con Barberini in panchina (non convocati Paolini e Bontà, entrambi per problemi fisici), come centravanti favorito Martiniello su Tomassini, sull’esterno destro torna Senigagliesi. C’è curiosità anche per vedere se Alessandrini darà una opportunità a Sbardella, al posto di Sirri (Sbardella manca dalla gara di Tivoli).

La Samb può solo vincere, con la speranza che il Campobasso inciampi in casa (impegnato contro il Vastogirardi, fino a ora Pergolizzi in casa ha vinto 10 volte e pareggiato 1). Poi si penserà al Chieti, giovedì prossimo (il Campobasso invece andrà a Fossombrone).

Tifosi – Sono 153 i biglietti venduti in prevendita a favore dei tifosi rossoblù. Un po’ la scomodità di raggiungere Piedimonte Matese (nel pieno degli Appennini in provincia di Caserta), un po’ l’abbattimento per la sconfitta interna di domenica scorsa che per molti ha costituito quasi una resa rispetto all’obiettivo della vittoria del campionato. In realtà sia Campobasso che Samb in questo campionato hanno recuperato svantaggi identici in appena 2 partite, ma è ovvio che il contraccolpo c’è stato e sta a Sirri e compagni rispondere.

I numeri della Matese in casa – Campani ultimi in classifica soprattutto a causa del rendimento esterno (appena 6 punti, i peggiori nel girone assieme al Vastogirardi), mentre in casa ne hanno conquistati 15 in 13 incontri (media 1,15 a partita) e sono terzultimi per punti ottenuti tra le mura amiche.

Punti conquistati grazie a 14 gol fatti e 18 subiti, 4 vittorie, 3 pareggi e ben 6 sconfitte. Le sconfitte sono state subite nel girone di andata contro Campobasso alla seconda giornata (0-3), poi Sora (0-1), Avezzano (0-1, famoso per l’errore compiuto dal portiere di casa allo scadere), e quindi, nel ritorno, con L’Aquila alla prima (0-1), con Tivoli (0-2). Un pareggio (0-0 con Fano) e una vittoria (1-0 contro il Fossombrone) nelle ultime due in casa.

Matese che dopo un inizio complicato con L’Aquila e Campobasso aveva ottenuto tre vittorie consecutive, tanto che nelle successive 22 giornate ha ottenuto soltanto 12 punti. Quanto ai gol fatti, la Matese li divide equanimemente tra primo e secondo tempo (9 a testa), ma nella ripresa subisce il doppio dei gol del primo tempo: 28 a 14.

I numeri della Samb – Quello che spicca è il numero di gol presi nella ripresa, ben il 60% del totale. Inoltre ben 12 sui 27 complessivi sono stati subiti dall’84° in poi. La Samb è la squadra che ha realizzato più punti in trasferta (24), con 6 vittorie, 6 pareggi e 1 sola sconfitta, 20 gol fatti (terzo miglior attacco) e 13 subiti (seconda miglior difesa dopo L’Aquila).

La Samb arriva da due vittorie consecutive in trasferta, 2-3 a Riccione e 1-2 a Termoli.

Diretta streaming – La società di casa garantirà la diretta streaming al costo di 8 euro (qui il link).

ARBITRO – Dirigerà l’incontro il signor Silvio Torreggianti di Civitavecchia. Assistenti Lorenzo D’Alessandri di Frosinone e Cosimo De Tommaso di Voghera.

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