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Dai progetti avviati, lo slancio per continuare ad amministrare: parte la campagna elettorale di Marco Fioravanti (Video e foto)

ASCOLI - Un comizio partecipatissimo al palasport di Monticelli, dove il sindaco uscente (e candidato) ha snocciolato tutte le iniziative intraprese nel primo mandato. A sostenerlo, il presidente della Regione Acquaroli, il Commissario alla Ricostruzione Castelli, assessori e consiglieri regionali di centro destra, locali e non. C'era anche l'attuale compagine amministrativa comunale, pronta a riproporsi agli elettori con liste nelle quali stanno confluendo anche nomi che hanno rappresentato l'opposizione
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di Maria Nerina Galiè

 

Un comizio elettorale in grande, quello del sindaco uscente di Ascoli, Marco Fioravanti, in corsa per il secondo mandato.

Grande a partire dal luogo, il palasport di Monticelli, scelto (e strapieno) per parlare ai cittadini.  Non per presentarsi. Lo ha fatto cinque anni fa nello stesso posto.

In platea, anche l’attuale compagine amministrativa, pronta a riproporsi agli elettori con liste nelle quali stanno confluendo anche nomi che hanno rappresentato l’opposizione.

A sostenere la candidatura di Fioravanti, oggi ad Ascoli anche il Commissario alla Ricostruzione Guido Castelli, il presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli, assessori e consiglieri regionali di centrodestra ascolani e non, tra cui Andrea Antonini, Andrea Assenti, Elena Leonardi e Carlo Ciccioli.

Ad introdurre il candidato sindaco è stato proprio Acquaroli, che ha sottolineato di essere presente «da amico di Marco Fioravanti, a cui tengo tantissimo. Lo conosco da tantissimi anni e la politica è stato un percorso collaterale al nostro rapporto personale.

Mi fa piacere vedere l’entusiasmo che vedo sempre attorno al sindaco, una persona che in ogni occasione è circondata dall’affetto della sua città. Questo mi fa capire il legame che è nato in questi anni.

Del resto, credo che Ascoli stia crescendo. Il fatto che Marco sia presidente di Anci regionale è un riconoscimento al lavoro svolto ed alla sua capacità di aggregare che mette sempre in campo.

Ed è un aspetto importante rivolto al nostro entroterra che deve tornare ad essere centrale, aprendosi e cercando di ricostruirsi intorno a delle logiche che sono, appunto, quelle del futuro, fatte di sinergie e di valorizzazione dei territori». 

 

(continua a leggere dopo il video)

 

 

“A metà? No, grazie, ancora insieme” lo slogan scelto da Marco Fioravanti per la campagna elettorale, che parte proprio da tutto quello che è stato avviato, snocciolato punto dopo punto nel suo lungo ed appassionato discorso, in un Palazzetto con tanto di palco, musica e ragazzi ad accogliere i cittadini, all’ingresso, distribuendo sorrisi e volantini.

Con toni particolarmente forti quando ha parlato di nascite, di ripopolamento e di aiuto ai disagiati. «Perché il nostro scopo – ha detto – è quello di andare avanti tutti insieme, più lentamente se serve, ma senza lasciare indietro nessuno».

Continuità e unione sono i valori-guida di questa ricandidatura, che mira a dar seguito a quanto di buono fatto nel primo quinquennio alla guida della città.

«Sembra ieri, ma sono già passati cinque anni – è stato parte del discorso del sindaco di Ascoli –  in cui non sono mancate le difficoltà, su tutte quelle del contrasto alla pandemia, ma che abbiamo portato avanti con coraggio, dedizione, professionalità e ambizione, insieme a tutta la macchina amministrativa e alle realtà, pubbliche e private, del territorio».

Fioravanti ha così ricordato le tante azioni messe in campo e i numerosi progetti realizzati a partire dal giugno 2019.

 

IL COVID – Bonus economici, dirette social, consegna mascherine, buoni spesa e gli aiuti sociali a cittadini, esercenti commerciali e alle partite Iva durante l’emergenza covid hanno aperto un racconto che ha toccato tutti i settori su cui si è focalizzata l’attenzione dell’Amministrazione comunale guidata dall’attuale (e candidato) sindaco.

E allora ecco i 33 milioni di euro investiti nella sfera del sociale, con un focus particolare (18 milioni) in favore delle persone con disabilità e l’esenzione del pagamento della Tari per i nuovi residenti.

 

PINQUA – I 90 milioni di euro del progetto Pinqua, più alto finanziamento nella storia della città di Ascoli, che ha già visto avviati numerosi cantieri per la riqualificazione del centro storico e delle frazioni.

 

OPERE PUBBLICHE – I 66 milioni di euro investiti sulle opere pubbliche: da Corso Trento e Trieste, praticamente ultimata, alla riqualificazione della Fortezza Pia e del Parco Annunziata, passando per l’efficientamento energetico dei Teatri e del Polo Sant’Agostino, gli interventi allo Squarcia e al Poligono di Tiro, i lavori effettuati sul Ponte di San Filippo, la riapertura del Ponte di Cecco e la nuova illuminazione delle Piazze e del centro storico.

 

LE SCUOLE – E poi la grande attenzione alla sicurezza delle scuole: due gli interventi già conclusi (Primaria Poggio di Bretta e Media Don Giussani Monticelli) tre quelli in corso e tanti altri i lavori già affidati, i nuovi corsi universitari,

 

LA CITTA’ –  Lo storico avvio dei lavori di bonifica dell’area ex Sgl Carbon, le tariffe per la sosta dimezzate, con contestuale avvio del percorso di riacquisto dei parcheggi. Il prolungamento della rete delle piste ciclabili, gli investimenti sulla mobilità sostenibile, il progetto “Ascoli Green”, l’incremento della percentuale di raccolta differenziata (+3% rispetto al 2019) e il nuovo Parco Avventura a Colle San Marco: interventi che hanno permesso ad Ascoli di ottenere preziosi riconoscimenti nel corso del quinquennio (Comune Ciclabile, destinazione Family Friendly, 2° posto Urban Award).

 

Fioravanti ha anche sottolineato le oltre 150 assunzioni effettuate in Comune per ringiovanire e dare ulteriore slancio a una macchina amministrativa che, in 5 anni, ha appaltato oltre 172 milioni di euro, con un incremento costante dal 2019 (2 milioni e mezzo) al 2023 (record di 105 milioni).

 

E ancora lo spazio agli eventi: oltre 550 quelli organizzati in 5 anni (nonostante lo stop causa pandemia), con appuntamenti ludici, musicali, artistici, culturali e sportivi che hanno coinvolto un pubblico di tutte le età.

 

E poi la candidatura di Ascoli & Piceno a Capitale Italiana della Cultura 2024. Un percorso che ha visto, fianco a fianco, tutti i 33 Comuni della provincia, superando sterili e annosi campanilismi che hanno permesso di incrementare i flussi turistici nel territorio: centro storico gremito nei weekend e in tutte le stagioni, Musei Civici passati dai 15.000 ingressi del 2019 ai 25.000 del 2023.

E ancora il riconoscimento del titolo di Città Europea dello Sport 2025, che ha fatto seguito ai tanti interventi realizzati sugli impianti sportivi cittadini: dalla nuova Cittadella dello Sport al Bike Trial Park, per arrivare ai tanti nuovi campi realizzati per lo svolgimento di varie discipline.

Impossibile dimenticare, poi, il grande lavoro di promozione della città: Ascoli è tornata sul grande schermo grazie al film “L’ombra del Giorno”, ma sono state decine e decine le troupe televisive arrivate in città nel corso del quinquennio per immortalare le bellezze delle Cento Torri e poi promuoverle a livello nazionale.

 

IL FUTURO – «Tanto abbiamo fatto. Tanto vogliamo ancora fare ha aggiunto Fioravanti, con lo sguardo al futuro in primis vogliamo proseguire gli interventi già avviati alla Carbon, negli istituti scolastici e i progetti Pinqua, che interesseranno strutture importanti quali (tra le altre) Palazzo Saladini Pilastri, ex convento San Domenico, Caserma Vecchi e Sant’Angelo Magno. Poi la riqualificazione di Piazza Arringo, Piazza Roma e Piazza Viola, la realizzazione del ponte di collegamento Monticelli-Castagneti, il nuovo impianto di risalita a Monte Piselli e il suggestivo Parco Fluviale.

La realizzazione del Parco della Salute e della Fabbrica dei Materiali, la ricostruzione della Curva Sud al Del Duca, per il quale si aprirà il cantiere alla fine dell’attuale campionato. E ancora la creazione della “Casa dei giovani”, i nuovi investimenti su mobilità sostenibile, università e smart city, ulteriori eventi, promozione della città e misure socio-economiche sempre più importanti per il sostegno alle fasce più deboli della popolazione». 

 

FOTOGALLERY

 

 

Marco Fioravanti tra Anci Marche («voglio riunire i 225 sindaci») e secondo mandato da sindaco («sarà una campagna elettorale difficile») (Videointervista)



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