di Elena Minucci
Sul palco del Teatro delle Energie di Grottammare è andata in scena la commedia brillante “Li nnummera a lu cundrarie” della Compagnia teatrale “Ridi Teatro” di Venarotta.
Un testo in due atti di Giorgio Olori, per la regia di Fiorenzo Esposto, che ha gremita il teatro, con tanti applausi e risate come leit motiv della serata.
L’iniziativa, inserita nella rassegna “Dialetti a confronto” organizzata dall’associazione Lido degli Aranci, ha visto in scena la compagnia venarottese in una commedia brillante in vernacolo ascolano.
“Ridi Teatro” è composta da tre gruppi: ragazzi, adulti e over 70. Protagonisti dello spettacolo sono stati Stefania Civilotti, Maurizio Lauretani, Michelina De Angelis, Alessandro Spadea, Dario Ameli, Mariella Rossi, Alessandro Orrù, Remo Celani, Francesca Rapetta, Ivano Rossi, Letizia Marini, Pino Bolli. Al service audio luci Maurizio Travaglini, che ha curato anche le basi musicali dello spettacolo.
Al centro della narrazione la storia di due famiglie povere che cercano quotidianamente di sbarcare il lunario. Purtroppo dovranno battersi però con tante difficoltà tanto da ostacolare anche il matrimonio fra i due giovani innamorati Teresa e Antonio. Il padre di Teresa, Peppe, vorrebbe tra l’altro vedere la figlia sposata con il figlio imbranato e timido del padrone di casa, il signorino Emidio. Alla fine,a causa della lettura al contrario dei numeri di un sogno, i protagonisti si ritrovano involontariamente a vincere una cinquina al lotto. Ma chissà se questa vincita cambierà fino in fondo il loro tenore di vita.
Tra esilaranti gag e divertenti fraintendimenti, la commedia ha catturato il pubblico, che ha tributato un grande applauso finale. Particolarmente apprezzata anche la scenografia, curata nei minimi dettagli, che ha portato lo spettatore nel cuore della scena.
L’Associazione “Ridi Teatro” è una compagnia teatrale nata a Venarotta nel 2012 con il solo obiettivo di portare il mondo del teatro tra le persone e, nello stesso tempo, le persone nel mondo del teatro.
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