E’ calato il sipario a Spinetoli sull’edizione 2024 de “L’Uomo della Croce”. L’evento, unico per il suo genere per la maestosità delle scene, ha riscosso un grande successo di pubblico. L’associazione “Freedom” ringrazia le migliaia di spettatori che hanno partecipato all’evento con grande rispetto e emozione.
«Quest’anno il ringraziamento più importante – commentano dall’Associazione – lo vogliamo fare alla solida comunità che abbiamo costruito. Ciascuno ha offerto un pezzo di sé: il lavoro, il tempo, le competenze, la professionalità, un volto per un protagonista o un figurante. E se lo spettacolo è stato una meraviglia, per noi la vera meraviglia è il nostro stare insieme, il nostro sentirci comunità. Forti di questa consapevolezza, siamo già proiettati verso il futuro, con la speranza che quanto realizzato possa aver arricchito di senso la Pasqua che sta per arrivare». “Freedom” ringrazia le associazioni, i cittadini, gli sponsor, i parroci, il Comune, la Protezione Civile, i Carabinieri e la Croce Verde Vallata del Tronto per l’ordine e la sicurezza del corteo.
AD ACQUAVIVA PICENA, intanto, tutto è pronto per la processione del Cristo Morto che si svolge venerdì santo 29 marzo alle ore 21. Un rito che si ripete da prima del 1750. Quest’anno assume un significato particolare perché il catafalco del XVIII secolo che accoglie l’immagine lignea del corpo del Signore (XVI secolo) è stato completamente restaurato.
Anche le statue in cartapesta, anche queste molto antiche, sono state completamente restaurate. La processione, presieduta quest’anno da Don Bruno Bignami, si svolgerà completamente al buio come avveniva molti anni fa. Saranno le luci dei flambeaux a renderla ancora più suggestiva.
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